L’evento di ieri sera, tenutosi nella Loggia maggiore della Pescheria di Rialto, ha rappresentato un momento cruciale per il mondo del vino. La conclusione di “Venezia Superiore”, organizzato dal Consorzio Vini Valpolicella, ha visto la partecipazione di 25 giornalisti e oltre 600 appassionati di vino, noti come winelover. Questo incontro ha celebrato il Valpolicella Doc Superiore, un vino rosso che incarna la tradizione vitivinicola veneta e ha attratto un pubblico sempre più ampio.
“Venezia Superiore” non è stato solo un evento di degustazione, ma un vero e proprio viaggio alla scoperta della versatilità del Valpolicella. La manifestazione ha dimostrato come questo vino, pur mantenendo la sua identità, sia pronto ad affrontare le sfide future. L’obiettivo è chiaro: far conoscere il Valpolicella Superiore non solo in Italia, ma anche all’estero, posizionandolo tra i vini rossi di alta qualità a livello internazionale.
Christian Marchesini, presidente del Consorzio, ha dichiarato: “È stato un finale oltre le aspettative.” Ha sottolineato il “sentore” glamour del Valpolicella Superiore, che rappresenta oltre il 7% della produzione totale, rivelando una duplice realtà:
1. Fidelizzazione robusta da parte dei consumatori.
2. Potenziale di crescita ancora da esplorare.
Durante l’evento, i partecipanti hanno potuto degustare 50 referenze di Valpolicella Doc e Valpolicella Superiore, con annate che spaziano dal 2013 al 2022, provenienti da 38 aziende vitivinicole. Il Valpolicella, noto per il suo profilo aromatico unico, è un vino versatile, adatto a diverse occasioni, dal semplice aperitivo a cene più sofisticate. Le aziende coinvolte rappresentano il cuore pulsante di una tradizione vinicola che contribuisce a un fatturato di oltre 600 milioni di euro.
L’importanza di eventi come “Venezia Superiore” si estende alla valorizzazione del territorio. La Valpolicella, con i suoi paesaggi mozzafiato e vigneti terrazzati, è un patrimonio da scoprire. La promozione del Valpolicella Superiore si inserisce in un contesto di valorizzazione delle eccellenze locali, creando un percorso enoturistico per attrarre visitatori da tutto il mondo.
L’attenzione per la sostenibilità e la qualità è un aspetto fondamentale nella fase attuale di evoluzione del Valpolicella. Molte aziende stanno adottando pratiche vitivinicole sostenibili, mirando a ridurre l’impatto ambientale e a garantire un prodotto di alta qualità. Questo impegno non solo migliora la reputazione del Valpolicella, ma contribuisce anche a preservare l’integrità del territorio per le generazioni future.
Il gran finale di “Venezia Superiore” ha lasciato un segno profondo nel panorama vitivinicolo, evidenziando come il Valpolicella Superiore sia pronto a scrivere nuove pagine della sua storia, unendo tradizione e innovazione in un calice di vino che continua a emozionare e sorprendere.
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