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Trebbiano 2.0: la rivoluzione di Terre Cevico nel mondo del vino

Terre Cevico, una delle cooperative vitivinicole più importanti dell’Emilia-Romagna, ha recentemente lanciato una proposta innovativa per il Trebbiano, il vitigno più coltivato nella regione. Con ben 16.000 ettari di vigneti dedicati, il Trebbiano rappresenta circa il 30% della superficie vitata dell’Emilia-Romagna, testimoniando non solo la sua popolarità, ma anche la sua storia e tradizione nel panorama enologico italiano. Tuttavia, l’azienda non si accontenta di questo successo storico, ma guarda al futuro, presentando un Trebbiano 2.0 che si adatta all’evoluzione dei consumi moderni.

Un evento di grande successo

La presentazione di questo nuovo approccio si è svolta nella cantina di Alfonsine, una delle sedi storiche della cooperativa, che ha accolto oltre 600 partecipanti, tra cui viticoltori, esperti del settore e appassionati di vino. Franco Donati, presidente di Terre Cevico, ha aperto l’evento sottolineando l’importanza di un vitigno che, pur essendo radicato nella tradizione, è pronto a dialogare con le nuove generazioni. “Il Trebbiano è un vitigno storico che può esprimere tutta l’energia della Romagna – ha dichiarato Donati – per incontrare le nuove generazioni e gli stili di consumo emergenti, soprattutto declinati negli aperitivi con bollicine”.

Innovazione e mixology

Questo nuovo approccio non riguarda solo la qualità del vino, ma anche la ricerca e l’innovazione. I produttori devono essere pronti a esplorare nuove frontiere, creando bevande a base di vino che rispondano alle tendenze attuali della mixology. La mixology, infatti, è in continua ascesa e offre opportunità uniche per il Trebbiano, che può diventare la base di cocktail trendy come:

  1. Spritz
  2. Bellini
  3. Negroni
  4. Hugo

“Stiamo lavorando per immaginare le bevande del mondo della mixology come una nuova categoria di prodotto, intrigante e appagante – ha aggiunto Donati – in un contesto di produzioni di qualità, con filiere agricole tracciate e sostenibili”.

Degustazione e abbinamenti gastronomici

Durante la serata, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di visitare il sito di produzione dei vini e partecipare a una degustazione di Bollicine Romagnole e nuove referenze a base di Trebbiano. I vini sono stati abbinati a piatti di pesce dell’Adriatico, grigliati dai Pescatori della Cooperativa di Cesenatico, creando un matrimonio perfetto tra terra e mare. Questo evento ha messo in luce non solo la versatilità del Trebbiano, ma anche il potenziale di abbinamenti gastronomici che esaltano le caratteristiche di questo vitigno.

Terre Cevico è un leader nel settore delle bollicine, con oltre 12 milioni di bottiglie prodotte nell’ultimo anno. Una parte significativa di questo successo deriva dall’attenzione rivolta al settore della mixology, dove il Trebbiano ha visto un incremento notevole. Attualmente, rappresenta la base per 16 referenze stabili, il che equivale a circa 1,6 milioni di bottiglie da 0,75 cl. Questo risultato evidenzia come il Trebbiano non solo possa competere con varietà più famose, ma anche come possa trovare una sua identità nel mondo moderno delle bevande miscelate.

In particolare, l’interesse per le versioni analcoliche o con basso contenuto alcolico, i cosiddetti ‘NO.LO’, sta crescendo, soprattutto tra la generazione Z. Questi giovani consumatori, sempre più attenti alla salute e al benessere, cercano alternative che non compromettano il gusto. Terre Cevico ha colto questa opportunità, proponendo prodotti che rispondano a queste esigenze, senza rinunciare alla qualità e al sapore.

Il Trebbiano 2.0 non è solo un prodotto, ma una filosofia di approccio al vino che mira a valorizzare il territorio e il lavoro dei viticoltori. Ogni bottiglia racconta una storia, quella di un territorio ricco di tradizione, ma anche aperto all’innovazione. La cooperativa Terre Cevico, con la sua vocazione sociale e il suo impegno verso la sostenibilità, è un esempio brillante di come il mondo del vino possa evolversi, rimanendo fedele alle sue radici.

In un contesto globale in continua evoluzione, il Trebbiano 2.0 di Terre Cevico si propone come un ambasciatore del vino romagnolo, capace di conquistare palati di tutte le età, creando un ponte tra tradizione e modernità. Con l’obiettivo di mantenere viva la tradizione vinicola romagnola, ma allo stesso tempo di abbracciare le nuove tendenze, Terre Cevico si pone come un punto di riferimento per chiunque desideri scoprire il vero sapore della Romagna, interpretato in chiave contemporanea.

Redazione Vinamundi

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