Categories: Il vino

Toscana del vino: in arrivo le “Anteprime” dopo il successo di “BuyWine”

La Toscana, celebre in tutto il mondo per il suo vino di alta qualità, si prepara a una serie di eventi significativi che metteranno in risalto le sue eccellenze vinicole. Nonostante le sfide del mercato, la situazione per il vino toscano appare promettente. Le storiche denominazioni come il Chianti e il Brunello di Montalcino continuano a mantenere il loro prestigio, mentre le IGT (Indicazione Geografica Tipica) toscane si affermano come protagoniste nel panorama vitivinicolo, contribuendo a un’immagine di una Toscana che si rinnova costantemente.

Le dichiarazioni di Stefania Saccardi, vicepresidente e assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, insieme a quelle di Francesco Mazzei, presidente di Avito, confermano questa visione ottimistica. Secondo i dati di Ismea, la produzione di vino in Toscana ha raggiunto i 2,6 milioni di ettolitri, con un incremento dell’export dei vini fermi DOP che nei primi dieci mesi del 2024 ha registrato un sorprendente aumento del 4,8% in volume e del 10% in valore. Questi numeri non solo evidenziano la qualità dei vini toscani, ma anche l’abilità dei produttori nel promuovere i propri prodotti sui mercati internazionali.

Il programma delle Anteprime di Toscana 2025

Il programma delle “Anteprime di Toscana 2025” prevede una serie di eventi che inizieranno con “BuyWine”, in programma il 5 e 6 febbraio a Lucca. Questo evento, giunto alla sua 15esima edizione, rappresenta una piattaforma fondamentale per il business del vino toscano. Ecco cosa aspettarsi:

  1. 210 produttori toscani.
  2. 164 buyer provenienti da 37 paesi.
  3. Opportunità di degustare quasi 1.400 etichette, di cui 500 bio.
  4. La presenza delle 58 denominazioni toscane.

Le delegazioni più numerose arriveranno da Canada, Stati Uniti, Scandinavia e Cina, con un crescente interesse verso i mercati asiatici e sudamericani.

Eventi chiave e degustazioni

Dopo “BuyWine”, il 14 febbraio avrà luogo PrimAnteprima a Palazzo Medici Riccardi a Firenze, segnando l’inizio della “Tuscany Wine Week”. Questo evento sarà aperto da un intervento del giornalista Rai Marcello Masi, che discuterà il futuro del vino toscano, seguito da un dibattito con figure di rilievo come il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e il presidente di Avito, Francesco Mazzei. Inoltre, Fabio del Bravo di Ismea presenterà un report dettagliato sull’andamento attuale del mercato vinicolo toscano.

Le Anteprime di Toscana proseguiranno con eventi dedicati a specifiche denominazioni:

  1. 15 e 16 febbraio: Nobile di Montepulciano, degustazione riservata alla stampa.
  2. 17 e 18 febbraio: Chianti Classico Collection, alla Stazione Leopolda di Firenze.
  3. 19 febbraio: Chianti Lovers & Rosso Morellino, alla Fortezza da Basso, riservato ai professionisti.

Il 20 febbraio, “L’Altra Toscana” presenterà le nuove annate di 13 DOP e IGP, mentre il 21 febbraio il “Valdarno di Sopra Day” chiuderà il cerchio, mettendo in luce un’area vinicola emergente della Toscana.

L’importanza della tradizione e innovazione

Questi eventi non solo celebrano il vino toscano, ma offrono anche ai produttori l’opportunità di raccontare le storie e le tradizioni che rendono unici i loro vini. La Toscana, con il suo paesaggio incantevole e la sua ricca storia vitivinicola, continua a essere un punto di riferimento nel mondo del vino, dove tradizione e innovazione si fondono per dare vita a vini che raccontano la terra da cui provengono.

In un mercato sempre più competitivo, la capacità dei produttori toscani di adattarsi e innovare sarà fondamentale per continuare a crescere e affermarsi sui mercati internazionali. Con eventi come le “Anteprime di Toscana”, la regione dimostra di essere pronta a raccogliere le sfide future, mantenendo viva la sua reputazione di eccellenza vinicola.

Redazione Vinamundi

Recent Posts

Scopri il Chianti Docg: quattro tappe della Chianti Academy 2025 in Cina

Dal 22 agosto al 13 settembre 2025, il Chianti Docg tornerà a brillare sul mercato…

55 minuti ago

Il ritorno dell’antico vitigno Orisi: Santa Tresa rilancia la tradizione con un nuovo disciplinare

L'Orisi, un vitigno autoctono siciliano a lungo dimenticato, sta vivendo una nuova primavera grazie al…

3 ore ago

Dazi USA sul vino europeo: nuova scadenza fissata per il 7 agosto

Il 7 agosto 2025 rappresenterà un punto di svolta per il settore vinicolo italiano, con…

3 ore ago

Dazi Usa al 15% sui prodotti Ue: il vino attende il sogno dello zero-for-zero

A partire dal 7 agosto 2023, gli Stati Uniti applicheranno un dazio del 15% sui…

8 ore ago

Crisi nell’Oltrepò: il Consorzio Vini si schiera con viticoltori e dipendenti

Negli ultimi giorni, il mondo della viticoltura dell'Oltrepò Pavese ha affrontato una crisi profonda, coinvolgendo…

8 ore ago

Carratelli Wine avverte: il futuro delle fasce medie e basse è a rischio, ma il mercato resisterà

L'introduzione dei dazi del 15% sul vino europeo, imposti dagli Stati Uniti, ha generato un…

10 ore ago