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Sostenibilità: l’importanza di restare inclusi secondo Stefano Stefanucci di Equalitas

In un contesto globale sempre più orientato verso la sostenibilità, il settore vinicolo, e in particolare quello degli spumanti italiani, si trova di fronte a una sfida cruciale. Stefano Stefanucci, direttore di Equalitas, l’ente di certificazione della sostenibilità nel settore vitivinicolo, evidenzia come la sostenibilità stia diventando un requisito imprescindibile per accedere ai mercati internazionali. La crescente attenzione verso pratiche sostenibili non è solo una risposta alle pressioni del mercato, ma rappresenta anche un’opportunità per i produttori di spumanti di distinguersi e prosperare.

Negli ultimi anni, il comparto degli spumanti ha mostrato una notevole dinamicità e crescita, anche in un contesto economico complesso. La domanda che sorge spontanea è se questo dinamismo sia legato a una crescente attenzione verso la sostenibilità. Stefanucci afferma con sicurezza che “non sono solo gli spumantisti a dover salvare il pianeta”, sottolineando l’importanza di un approccio collettivo alla sostenibilità che coinvolga tutti i settori.

La richiesta di sostenibilità nei mercati

Le prime istanze di sostenibilità sono arrivate dai mercati del Nord Europa, dove i vini rossi fermi dominano il panorama. Produttori di regioni come Piemonte, Toscana, Veneto e Puglia hanno iniziato a conformarsi a queste richieste. Tuttavia, è interessante notare che gli spumantisti, in particolare, si stanno dimostrando particolarmente sensibili al tema della sostenibilità. Alcuni esempi significativi includono:

  1. Prosecco DOC di Collis Heritage: coinvolge centinaia di agricoltori in pratiche sostenibili.
  2. Cooperativa di Quistello: un modello di impegno per la sostenibilità.
  3. Ricci Curbastro in Franciacorta: un esempio di qualità e sostenibilità.
  4. Conegliano Valdobbiadene Prosecco Biologico: rappresenta l’attenzione verso il biologico.
  5. DOCG Asolo Spumante Prosecco Superiore Vegan: un esempio di innovazione e rispetto per l’ambiente.

Le sfide del settore

Nonostante i progressi, il settore deve affrontare sfide significative. Stefanucci evidenzia che le difficoltà non sono esclusive degli spumanti, ma comuni a tutte le aziende vinicole. Tra queste, la scarsità di manodopera nei vigneti rappresenta un ostacolo che può colpire anche le aziende più virtuose. Inoltre, i consumi energetici degli spumanti sono notoriamente superiori rispetto ai vini fermi. Con l’obbligo di dichiarazione degli ingredienti, molte aziende hanno dovuto rivedere l’uso di additivi chimici, tornando a metodi più tradizionali ma con una maggiore consapevolezza dei costi.

L’importanza della certificazione

La spinta verso la certificazione è un altro aspetto cruciale. Non si tratta solo di razionalizzare i processi, ma anche di rispondere alle richieste dei mercati più evoluti. I grandi buyer, infatti, richiedono sempre più prove tangibili dell’impegno delle aziende nella sostenibilità. In questo contesto, la certificazione Equalitas si distingue per il suo elevato livello di valutazione, diventando un fattore chiave per il successo delle aziende che desiderano affermarsi sui mercati internazionali.

Stefanucci sottolinea che, nonostante le incertezze politiche e le minacce di nuovi dazi, il mercato statunitense rimane cruciale per i produttori di spumanti. Grandi aziende come Costco e Walmart continuano a investire in sostenibilità, suggerendo che questa attenzione non svanirà rapidamente.

In conclusione, il futuro del comparto degli spumanti italiani appare promettente, ma richiede un impegno costante verso pratiche sostenibili. La sostenibilità non è più solo una questione di marketing, ma una condizione necessaria per accedere ai mercati globali. Le aziende che non si adeguano rischiano di rimanere escluse da un contesto in continua evoluzione, dove la domanda di prodotti sostenibili è in crescita esponenziale. Come afferma Stefanucci: “La sostenibilità è diventata un requisito fondamentale. È essenziale che i produttori comprendano che l’adozione di pratiche sostenibili non è solo una scelta etica, ma una strategia commerciale vincente”. In un mondo in cui i consumatori sono sempre più attenti agli impatti ambientali e sociali delle loro scelte, il messaggio è chiaro: chi non è sostenibile… resta fuori.

Redazione Vinamundi

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