Nel cuore della campagna romana, oltre il Grande Raccordo Anulare, si trova un agriturismo che sorprende per la sua autenticità e la qualità dei suoi piatti: La Mandria. Questa realtà, immersa nella tranquillità di Trigoria, è un vero e proprio rifugio per gli amanti della carne, ma non solo. Situato vicino a uno dei vivai più suggestivi della capitale, il vivaio Grossi, l’agriturismo offre un’accoglienza particolare grazie alla presenza di un simpatico anziano che, pur non amando le chiacchiere, riesce a mettere a proprio agio i visitatori.
Arrivando all’agriturismo, si è accolti da un ambiente rustico che potrebbe sembrare poco promettente a prima vista. Le tovaglie gialle e le sedie marroni laccate, unite a luci bianche e fredde, potrebbero far sorgere qualche dubbio sul livello gastronomico del posto. Tuttavia, superato il cancello d’ingresso e percorso un breve tratto di sterrato, ci si immerge in un giardino curato, dove gazebo all’aperto invitano a pranzare nella stagione estiva. Per chi preferisce restare al chiuso, c’è una veranda riscaldata che offre una vista sul frigo espositivo, dove si possono ammirare tagli di carne che richiamano alla mente le famose bistecche di Fred Flintstone.
Una volta entrati, si viene accolti da camerieri sorridenti che non si perdono in convenevoli, ma sanno come far sentire a casa i clienti. L’atmosfera è vivace, spesso animata da famiglie e gruppi, ma nonostante ciò, non si percepisce confusione. Il menu, piuttosto selezionato, propone piatti che parlano di freschezza e stagionalità. Tra le specialità della cucina romana, si possono trovare:
In aggiunta, ci sono opzioni vegetariane e antipasti vari che includono fritti di verdure e selezioni di salumi e formaggi di alta qualità.
Uno dei punti forti dell’agriturismo è l’attenzione al chilometro zero. Molti ingredienti provengono direttamente dalla campagna circostante e gli ortaggi freschi regalano sapori autentici. Tra i piatti da non perdere c’è l’ortica, un ingrediente sorprendente per il suo gusto verace, che spesso fa venire voglia di ordinare una seconda porzione. La proposta è semplice, ma onesta, senza fronzoli o pretese gourmet.
La Mandria è soprattutto un paradiso per gli amanti della carne. I tagli proposti sono di altissima qualità e provengono da razze selezionate. Tra le offerte si trovano:
Da non perdere è la Manza delle Langhe, una Fassona piemontese che si distingue per la sua tenerezza. Un altro taglio interessante è la Shiroi, un bovino giapponese in versione italiana, prodotta in Veneto, che si presenta succosa e saporita.
Il vero gioiello dell’agriturismo, però, è la carne locale. La bistecca fiorentina, ricavata da bovini di razza Limousine allevati in loco, è un’esperienza da non perdere. Federico Diotallevi, il proprietario, con oltre vent’anni di esperienza nel settore, è appassionato e disponibile a spiegare ai clienti l’origine e le caratteristiche dei vari tagli. La frollatura della carne non supera i 30/60 giorni, un fatto che rispecchia la filosofia dell’agriturismo di mantenere la freschezza e la qualità dei prodotti.
Una volta scelto il taglio desiderato, la carne viene pesata e servita direttamente al tavolo, rendendo l’esperienza ancora più autentica. La bistecca, con il suo sapore ricco e la sua consistenza tenera, conquista i palati più esigenti. In accompagnamento, le patate alla vecchia maniera, sapide e burrose all’interno, croccanti all’esterno, sono un contorno che riporta alla mente ricordi di cucina casalinga.
Oltre all’ottima carne, La Mandria offre anche un’atmosfera conviviale e rilassata, dove gli ospiti possono godere della bellezza della campagna romana, lontano dal caos della città. Questo agriturismo si rivela quindi una scoperta imperdibile per chi desidera assaporare la tradizione culinaria romana e, in particolare, una carne di qualità eccelsa, in un contesto rustico e accogliente.
In un’epoca in cui la ristorazione si è spesso spostata verso la ricerca di esperienze gastronomiche sempre più elaborate, La Mandria riesce a rimanere fedele alla sua missione di offrire piatti genuini, valorizzando i prodotti del territorio e mantenendo un legame profondo con le tradizioni agricole locali. Un’esperienza che lascia il segno e invita a tornare, per scoprire ogni volta nuovi sapori e nuove emozioni legate al buon cibo.
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