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Scopri la magia della Vineyard Cignus et Leonis: un’esperienza unica tra vino e tramonti indimenticabili

Il 5 aprile 2025 rappresenta una data importante per la tradizione vitivinicola della Toscana, con l’inaugurazione della Vineyard di Cignus et Leonis. Situato nel cuore delle colline toscane, questo nuovo vigneto è il risultato della visione e dell’impegno di Roberto del Buono e Marco Gavioli, due appassionati del vino che hanno creato un luogo dove la qualità e l’autenticità si fondono. L’evento, che si svolgerà dalle ore 16 alle 19, offre un’esperienza immersiva, un viaggio tra le vigne e un calice di vino pregiato, tutto avvolto nella magica atmosfera del tramonto toscano. I partecipanti potranno degustare i primi vini della cantina e godere di un aperitivo al tramonto, trasformando il momento in un’autentica convivialità.

Un progetto che unisce eleganza, tradizione e innovazione

La Vineyard di Cignus et Leonis è molto più di un semplice vigneto; rappresenta una filosofia che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. Ogni filare di vite racconta una storia di passione, rispetto per la terra e ricerca dell’eccellenza. Questo approccio consente di produrre vini che riflettono non solo il territorio, ma anche l’impegno e la dedizione di chi li crea. Durante l’inaugurazione, gli ospiti potranno scoprire le prime etichette della cantina, concepite per esaltare le caratteristiche uniche del terroir toscano. I vini di Cignus et Leonis sono il risultato di un’attenta selezione di uve, coltivate secondo metodi sostenibili, in linea con le moderne tendenze della viticoltura che mirano alla salvaguardia del territorio.

La nuova winery a Chianciano: punto d’incontro tra vino e territorio

Accanto alla Vineyard, è stata recentemente inaugurata anche la nuova Winery di Cignus et Leonis a Chianciano. Questo spazio elegante e accogliente permette agli appassionati di vino di immergersi nella filosofia produttiva della cantina. Qui, i visitatori possono:

  1. Acquistare i vini direttamente in cantina.
  2. Partecipare a tour guidati che offrono una visione approfondita delle tecniche di vinificazione.
  3. Scoprire le varietà di uva coltivate e il processo di affinamento.
  4. Partecipare a eventi e degustazioni, creando un ambiente di socializzazione attorno al vino.

Le parole dei fondatori

Roberto del Buono, uno dei fondatori, esprime la sua emozione per questo nuovo progetto: “Ogni grappolo che matura in questa terra è il frutto di anni di amore e sacrifici. La nostra Vineyard è un sogno che diventa realtà e siamo felici di condividerlo con chi ama il vino come noi.” Le sue parole riflettono il profondo legame che entrambi i fondatori hanno con il territorio e la loro passione per la viticoltura. Marco Gavioli, l’altro co-fondatore, sottolinea l’importanza della Vineyard nel contesto del loro progetto: “La Vineyard rappresenta il cuore del nostro progetto: un luogo dove il vino può raccontare la storia di due amici e di una terra generosa.” Questo legame personale e territoriale rende Cignus et Leonis un marchio unico, capace di trasmettere emozioni attraverso i suoi vini.

L’inaugurazione della Vineyard di Cignus et Leonis non è solo un evento, ma l’inizio di un viaggio che promette di valorizzare l’identità del territorio toscano. Con l’intento di produrre vini eleganti, autentici e innovativi, i fondatori invitano gli appassionati e i neofiti a scoprire la ricchezza della cultura vitivinicola toscana. Il 5 aprile non sarà solo un giorno da segnare sul calendario, ma un’opportunità per celebrare la passione per il vino in un contesto straordinario. Tra vigneti, calici e il suggestivo tramonto toscano, gli ospiti potranno abbracciare il vero significato di vivere il vino, in un’esperienza che promette di rimanere nel cuore di tutti coloro che vi parteciperanno.

In questo angolo di Toscana, la Vineyard di Cignus et Leonis si propone come un punto di riferimento per tutti gli amanti del vino, in un viaggio sensoriale che unisce tradizione, passione e innovazione. La celebrazione del vino, della terra e dell’amicizia è solo all’inizio, e l’attesa per il 5 aprile cresce, promettendo un evento indimenticabile nel meraviglioso panorama delle colline toscane.

Redazione Vinamundi

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