La Valle dei Templi di Agrigento, patrimonio mondiale dell’UNESCO, rappresenta un luogo non solo ricco di storia e cultura, ma anche un simbolo di un nuovo rinascimento agricolo grazie al progetto Diodoros. Questa iniziativa segna un passo fondamentale verso la valorizzazione del grande patrimonio agricolo presente nel Parco della Valle dei Templi. Essa dimostra come una buona agricoltura possa contribuire alla salvaguardia del paesaggio e all’identità culturale di una delle aree archeologiche più affascinanti del Mediterraneo.
La Valle dei Templi non è soltanto un insieme di antichi templi greci, ma un ecosistema agricolo che ha visto passare diverse civiltà nel corso dei secoli. Oggi, il progetto Diodoros mira a recuperare le antiche colture, promuovendo la biodiversità e restituendo vita a circa 400 ettari di terreno demaniale. Di questi, già 120 sono stati affidati a privati per la loro valorizzazione agricola. Non si tratta solo di un’operazione di recupero; l’iniziativa ha anche l’obiettivo di educare e sensibilizzare le future generazioni sull’importanza della sostenibilità e della gestione responsabile delle risorse naturali.
La presentazione ufficiale del progetto si terrà giovedì 12 dicembre presso la sede del Parco, in via Panoramica dei Templi, dove verrà svelato “Diodoros – il Vino della Valle”. Questo vino rappresenta il primo importante risultato dell’ambiziosa iniziativa. Durante l’evento, il commissario straordinario del Parco, insieme a esperti del settore come il direttore generale Giuseppe Parello, il dirigente Calogero Liotta e l’enologo Tonino Guzzo, illustreranno le linee progettuali e presenteranno il vino che simboleggia il rilancio dell’immagine produttiva della Valle. Le conclusioni saranno affidate a Dario Cartabellotta, assessore regionale alle Risorse Agricole e Alimentari, e Maria Rita Sgarlata, assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, che evidenzieranno il valore economico e culturale di questo progetto.
Il progetto Diodoros si fonda su una lunga storia di cooperazione tra il Parco della Valle dei Templi e le realtà produttive locali. La convenzione tra il Parco e la CVA Canicattì, firmata nel 2011, rappresenta un esempio concreto di tale cooperazione, mirata a sviluppare un modello di coesione tra enti pubblici e privati. Il parco, con una superficie di 1300 ettari, ha già intrapreso numerose iniziative per la valorizzazione del patrimonio arboreo e per il recupero delle varietà autoctone.
Tra i vari obiettivi raggiunti, si annoverano:
Le prospettive future del progetto Diodoros sono promettenti. Con l’avvio di ulteriori concessioni di terreni demaniali attraverso il progetto “Agri – gentium”, si prevede di ampliare l’area agricola recuperata, promuovendo ulteriormente il legame tra agricoltura, patrimonio culturale e turismo. In questo modo, la Valle dei Templi non sarà solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere, dove storia e agricoltura si intrecciano in un perfetto equilibrio, testimoniando la ricchezza di una tradizione millenaria che continua a vivere e a prosperare.
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