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Scopri i vini straordinari della Cantina Mussennore in Barbagia

La Sardegna, un’isola affascinante nel cuore del Mediterraneo, è nota per la sua storia e le sue tradizioni uniche. Con una superficie di 24.100 km², è caratterizzata da altopiani rocciosi e un patrimonio boschivo che la rende un luogo ideale per l’agricoltura e la viticoltura. Il clima mediterraneo, con estati calde e inverni miti, ha favorito lo sviluppo di attività economiche tradizionali come la pesca e l’agricoltura, ma è nel settore vinicolo che la Sardegna ha saputo eccellere, grazie a vitigni pregiati come il Cannonau e il Vermentino.

la tradizione vitivinicola sarda

La tradizione vitivinicola in Sardegna ha radici antiche, risalenti al IX secolo a.C. con l’arrivo dei Fenici. Diverse civiltà nel corso dei secoli hanno contribuito a plasmare l’arte della viticoltura, rendendo l’isola famosa per i suoi vini. A partire dal XIV secolo, la Sardegna ha guadagnato notorietà per la produzione di vini di alta qualità, in particolare il Cannonau, che è diventato uno dei simboli dell’isola.

la cantina mussennore: passione e innovazione

In questo contesto si inserisce la Cantina Mussennore, una realtà emergente situata a Mamoiada, nella Barbagia. Fondata nel 1976 da Gesuino Canneddu, la cantina ha visto crescere la propria passione per la viticoltura. Nel 1996, la figlia di Gesuino, Maria Antonietta Canneddu, insieme al marito Pietro Fadda, ha preso in mano la gestione, portando avanti il progetto con determinazione.

Oggi, la Cantina Mussennore si distingue per la produzione di vini pregiati, utilizzando tecniche moderne senza rinunciare alla tradizione. La scelta di etichettare i vini con il termine “ghirada”, simile al concetto di “cru”, evidenzia l’importanza della provenienza e della qualità delle uve. Attualmente, la cantina offre quattro etichette principali, tutte caratterizzate dalla tipicità del territorio e dall’uso di vitigni autoctoni.

le etichette della cantina mussennore

  1. Mussennore Ghirada Palagorrai: un vino rosso non filtrato, realizzato con uve 100% Cannonau. Con una gradazione alcolica di 15,5% e una complessità aromatica che spazia dai frutti rossi maturi a note tostate, è il fiore all’occhiello della produzione. La vinificazione prevede una macerazione di circa 20 giorni e una maturazione in tonneaux di rovere per 10-12 mesi.

  2. Mussennore Rosé: un vino rosato ottenuto da Cannonau vinificato in bianco, con una gradazione di 13,5%. Si distingue per il profumo fruttato e floreale, ideale per accompagnare piatti leggeri e antipasti.

  3. Mussennore Riserva: un’opzione esclusiva, prodotto con uve provenienti dai ceppi più antichi della vigna. Questo vino rosso è affinato per 24 mesi in botti di rovere e presenta sentori di frutti rossi maturi.

  4. Mussennore Granazza: un bianco raro, realizzato con l’autoctono vitigno Granazza. Con una gradazione di 13,5%, presenta un bel colore giallo dorato e profumi intensi di fiori e minerali.

La Cantina Mussennore ha già ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui la Medaglia d’Oro al Concorso Internazionale Grenaches du Monde 2022 per il “Mussennore Ghirada Palagorrai 2019”. Questo premio rappresenta un traguardo significativo per la giovane azienda e testimonia l’impegno della famiglia Canneddu Fadda nel valorizzare il proprio territorio.

La Cantina Mussennore non è solo un produttore di vino, ma un custode di storie, passioni e legami profondi con la terra che la circonda. Ogni bottiglia di vino è un omaggio alla storia e alla cultura di Mamoiada, un luogo che continua a raccontare attraverso i suoi sapori e le sue tradizioni.

Redazione Vinamundi

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