Il mondo del vino si prepara a celebrare l’arte della viticoltura eroica con l’apertura delle iscrizioni per il 33mo Mondial des Vins Extrêmes 2025. Questo prestigioso concorso enologico internazionale, dedicato esclusivamente ai vini prodotti in condizioni estreme, è organizzato dal CERVIM (Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana). Le iscrizioni sono aperte fino a domenica 7 settembre, offrendo a produttori di vini da aree montane, con terreni a forte pendenza o terrazzati, e da piccole isole l’opportunità di mettersi in mostra.
Questo evento rappresenta non solo un’importante vetrina per i vini eroici, ma anche un riconoscimento del lavoro svolto da viticoltori che, con passione e dedizione, affrontano le sfide quotidiane imposte da terreni difficili e condizioni climatiche avverse. La possibilità di iscriversi online consente ai produttori di partecipare in modo semplice e diretto, mentre l’invio dei campioni è previsto dal 1 giugno al 12 settembre. Questa flessibilità è fondamentale per incoraggiare la partecipazione di un numero sempre crescente di produttori, che possono così far conoscere le loro etichette a un pubblico più ampio.
Le sessioni di degustazione dei campioni si svolgeranno a Sarre, in provincia di Aosta, il 20 e il 21 settembre. Durante questi giorni, commissioni composte da enologi, giornalisti e esperti degustatori provenienti da tutto il mondo si riuniranno per valutare i vini secondo le linee guida dell’OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin). La valutazione si concentrerà su parametri fondamentali come:
Utilizzando un innovativo sistema informatico che sarà impiegato per la prima volta in Italia, il metodo di valutazione prevede che i punteggi per ciascun parametro siano sommati, rimuovendo il punteggio più alto e quello più basso per garantire un giudizio finale equo e rappresentativo della qualità dei vini in concorso. Questo approccio mira a ridurre eventuali bias e a garantire che i migliori vini emergano in modo trasparente.
I vincitori saranno annunciati e premiati durante la quarta edizione di Vins Extrêmes, che si terrà il 22 e 23 novembre al Forte di Bard, un’imponente fortezza storica che offre un contesto unico e suggestivo per l’evento. Durante questa rassegna, aperta al pubblico, i partecipanti potranno degustare i vini premiati, partecipare a degustazioni guidate, tavole rotonde e convegni, approfondendo così la conoscenza sulla viticoltura estrema. Questi eventi non solo celebrano l’eccellenza produttiva, ma mettono anche in luce il valore culturale e umano che si cela dietro ogni bottiglia di vino.
Nicola Abbrescia, presidente del CERVIM, ha sottolineato l’importanza del Mondial des Vins Extrêmes, affermando: “Con questo concorso vogliamo riconoscere l’impegno di centinaia di viticoltori che ogni giorno lavorano in territori difficili, dove coltivare la vite richiede grande dedizione, competenza e passione.” La passione per la viticoltura eroica non si limita solo alla produzione di vini di alta qualità, ma abbraccia anche una filosofia di rispetto per l’ambiente e per le tradizioni locali, elementi essenziali per la salvaguardia di queste pratiche agricole.
Accanto al Mondial des Vins Extrêmes, quest’anno si svolgerà anche la quinta edizione dell’Extreme Spirits International Contest, un concorso internazionale dedicato ai distillati provenienti da vinacce, fecce e vino di territori eroici. Le iscrizioni per questo evento chiuderanno martedì 2 settembre, e i campioni potranno essere inviati dal 1 giugno all’11 settembre. Questo concorso offre una nuova opportunità per i produttori di distillati di mettere in evidenza il loro lavoro, sottolineando l’importanza di valorizzare non solo i vini, ma anche i prodotti derivati da una viticoltura sostenibile e rispettosa del territorio.
Il Mondial des Vins Extrêmes si conferma quindi come un appuntamento imperdibile per tutti coloro che amano il vino e vogliono esplorare il mondo affascinante dei vini estremi. La combinazione di passione, tradizione e innovazione rende questo concorso un’opportunità unica per celebrare la viticoltura eroica e le storie di vita dei viticoltori che, giorno dopo giorno, lavorano per preservare un patrimonio culturale e gastronomico di inestimabile valore.
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