Il 17 e 18 settembre 2012, la Valpolicella ha ospitato un evento di grande rilevanza per il settore vitivinicolo, con un educational organizzato dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella. Questa iniziativa ha offerto a una delegazione di importatori e giornalisti brasiliani l’opportunità di immergersi nella cultura e nella tradizione vinicola di questa storica regione del Veneto.
Jones F. Valduga, uno degli importatori brasiliani presenti e riconosciuto produttore di vino con una produzione annuale di 2,5 milioni di bottiglie, ha elogiato il format dell’educational. Ha sottolineato l’importanza di un approccio promozionale innovativo che consente di comprendere a fondo il valore di una bottiglia di vino della Valpolicella. Valduga ha suggerito che un progetto simile potrebbe essere riproposto in Brasile, favorendo uno scambio culturale e commerciale che sensibilizzi i professionisti del settore sul valore intrinseco dei vini italiani.
L’educational è stato realizzato nell’ambito di un progetto di valorizzazione dei vini italiani all’estero, finanziato dall’OCM Vino e dalla Regione Veneto, intitolato “Venezia e i suoi vini”. Questo programma ha rappresentato un tentativo di coniugare formazione e informazione, offrendo agli operatori brasiliani non solo una comprensione teorica del settore, ma anche una conoscenza diretta del territorio e dei produttori locali.
Durante la visita, i dodici importatori e i tre giornalisti brasiliani hanno avuto l’opportunità di approfondire le specificità della Valpolicella, dei suoi vitigni autoctoni e delle peculiarità del microclima che caratterizzano questa regione. Elementi come:
sono stati presentati in modo dettagliato, evidenziando le ragioni per cui questi vini non possono essere riprodotti altrove.
Uno degli aspetti più affascinanti per i partecipanti è stato il sistema di tutela dei vini italiani, che include la fascetta di Stato e un complesso sistema di controlli. Questi elementi, fondamentali per garantire la qualità e l’autenticità dei vini, sono stati discussi approfonditamente, suscitando molte domande tra gli operatori brasiliani. La necessità di comprendere il significato di questi sistemi è stata riconosciuta come cruciale per il commercio internazionale, in quanto garantisce non solo la protezione dei produttori, ma anche la sicurezza del consumatore rispetto alle contraffazioni.
Il Brasile si sta affermando come un mercato emergente nel settore vinicolo, con tendenze di consumo in continua crescita. Nel 2011, l’Italia si è classificata come il quarto esportatore di vino in Brasile, con un valore di quasi 35,5 milioni di euro e un volume di oltre 13,7 milioni di litri. Questo interesse crescente per il vino italiano è un segnale promettente per le aziende vinicole italiane, che stanno cercando di espandere la loro presenza sul mercato sudamericano.
La Valpolicella non è solo famosa per i suoi vini, ma anche per la sua storia e il suo patrimonio culturale. La regione, che si estende nelle colline tra Verona e il Lago di Garda, è caratterizzata da un paesaggio mozzafiato, ricco di vigneti e aziende agricole a conduzione familiare. Durante il soggiorno, i visitatori hanno avuto l’opportunità di esplorare le cantine locali, interagendo direttamente con i produttori e apprendendo i segreti delle tecniche di vinificazione.
Le tecniche di produzione dei vini Valpolicella sono state un altro argomento di grande interesse. Gli operatori brasiliani hanno potuto osservare da vicino i processi di fermentazione e affinamento, apprezzando le differenze tra i vari stili di vinificazione. Questa esperienza pratica ha contribuito a chiarire perché ci siano differenze di prezzo tra i vari vini e come questi fattori influiscano sulla qualità finale del prodotto.
In un mondo sempre più globalizzato, eventi come questo educational sono fondamentali per creare legami tra i produttori italiani e i mercati esteri. La possibilità di far conoscere il lavoro e la passione che si celano dietro ogni bottiglia di vino è essenziale per costruire una reputazione solida e duratura. I vinicoltori della Valpolicella, con la loro dedizione e il loro impegno nella qualità, sono pronti a conquistare il cuore e il palato dei consumatori brasiliani.
La sinergia tra importatori, giornalisti e produttori è un passo importante nella promozione dei vini italiani nel mondo. Offrire esperienze dirette e coinvolgenti permette di trasmettere non solo il prodotto, ma anche la storia, la cultura e la tradizione che esso rappresenta. In questo modo, il vino della Valpolicella non è solo una bevanda, ma diventa un’esperienza culturale che unisce le persone, creando una rete di appassionati e sostenitori del patrimonio vinicolo italiano.
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