Notizie

Quanto guadagna il bar su ogni caffè venduto? Finalmente svelata la cifra che lascia tutti di stucco

Sai quanto guadagna un bar su ogni tazzina di caffè venduta? Vediamo quanto costa un caffè al barista e il guadagno netto che può ricavare.

Un’attività commerciale come un bar basa le proprie vendite, e dunque gli incassi, su varie tipologie di merci che possono andare dalle bevande analcoliche ai cocktail, dagli aperitivi agli snack, ma uno dei prodotti di punta di un locale del genere è senza dubbio il caffè. Caffè che può essere espresso, macchiato, lungo, corretto, shackerato…

Insomma ci sono tante varianti, ma quanto costa un caffè al titolare, e quindi quanto guadagna al netto delle tasse e delle altre spese di gestione? A quanto ammonta il reale incasso di un barista? Facciamo due conti e vediamo quanti euro vanno a finire nelle tasche del commerciante.

Qual è il guadagno di un barista sulla tazzina di caffè

Sono tanti i clienti che, nell’arco della giornata, entrano in un bar chiedendo un semplice caffè in tazzina. Lo sorseggiano, pagano e scappano via a lavoro senza pensare troppo a quanti soldi guadagnerà quel giorno il titolare dell’esercizio commerciale. Abbiamo provato a fare i conti in tasca ad un barista e abbiamo scoperto che si tratta di pochi spiccioli. Andiamo nel dettaglio.

Partiamo prima di tutto con lo stabilire quanto costa un caffè al bar al cliente. Ovviamente dipende dalla città in cui ci si trova. Diciamo che in media il prezzo può variare da un euro fino a 1,50 euro. Prendiamo come esempio un prezzo medio di 1,10 euro.

Guadagno di un barista sul caffè: ecco i dati (Vinamundi.it)

Per sapere quanto resta come guadagno netto nelle tasche del barista, a questa cifra vanno tolti tutti i costi che il commerciante deve pagare. Stiamo parlando dei costi della materia prima ma anche dei costi di gestione e della eventuale manodopera del personale addetto al servizio. In sostanza bisogna togliere da questo prezzo il costo del caffè in sé e il costo di tutti quegli ingredienti che vanno serviti insieme al caffè, come lo zucchero o il dolcificante. Poi il costo dell’elettricità per mantenere le macchine accese per la produzione del caffè, il costo della pulizia delle tazzine e il costo del personale.

Stimando tutte queste spese si arriva ad un totale di guadagno di circa 0,85/0,90 centesimi. I centesimi che restano sono poi gravati dalle tasse, cioè dall’Iva, ne risulta che il guadagno effettivo per il barista si attesta a poco più di 0,8/0,9 centesimi. Se poi il barista non ha il locale di proprietà ma sta in affitto, occorre aggiungere anche questa voce alle spese complessive. In definitiva il barista può arrivare a guadagnare poco più di 0,6 centesimi di euro per ogni tazzina di caffè venduto.

Kati Irrente

Recent Posts

Il Gruppo Italiano Vini conquista Tenuta Rapitalà: un nuovo capitolo in Sicilia

Il Gruppo Italiano Vini (Giv) ha recentemente compiuto un'importante acquisizione strategica, rilevando il 100% delle…

1 ora ago

Crescita esplosiva delle certificazioni Equalitas: il Veneto si conferma regione leader con un +139% in tre anni

Negli ultimi anni, il settore vitivinicolo italiano ha vissuto un vero e proprio boom delle…

5 ore ago

Scopri il nuovo numero 144: novità e approfondimenti imperdibili

È finalmente disponibile online il numero 144 della rivista I Grandi Vini, un appuntamento imperdibile…

6 ore ago

Il potere del creativo nel packaging vinicolo secondo Simonetta Doni

Simonetta Doni è un nome che risuona con autorevolezza nel mondo della comunicazione vinicola. Fondatrice…

8 ore ago

Scopri il mondo del cacao: una mostra imperdibile all’Accademia dei Georgofili

Dal 12 novembre al 18 dicembre 2018, l’Accademia dei Georgofili ha ospitato una mostra dedicata…

13 ore ago

L’export toscano sfiora i 700 milioni di euro: un traguardo da celebrare

L’enologia toscana si sta avviando verso un momento cruciale per il suo futuro internazionale con…

13 ore ago