Il vino

Quando versi del vino danne un po’ alle tue piantine: il trucco del momento

Se hai una piantina che fatica a crescere o in cucina ti è avanzato un po’ di vino che ormai non è più buono, versalo proprio nel vaso: ti stupirà

Siamo quasi in estate e i giardini e i terrazzi si stanno riempiendo di vasi con fiori e piante di qualsiasi tipo. La stagione è infatti perfetta per decorare i propri spazi interni ed esterni con colori sgargianti e profumi inebrianti ma, a volte, l’operazione di giardinaggio non va come si vorrebbe e le proprie piante faticano a fiorire come sperato. In questi casi, versa nel vaso o nella terra un po’ di vino.

Ma come, pensavi che il vino fosse buono solo se versato nel bicchiere e sorseggiato a tavola? Sicuramente questo è il modo più conosciuto di “usarlo” ma, in realtà, questa bevanda ha molte applicazioni, sia in cucina che nel giardinaggio. Se hai una bottiglia aperta da diverso tempo e non sai più come esaurirla, ma ti dispiace buttarla nel lavandino, versa ciò che resta nelle tue piantine: rimarrai a bocca aperta.

Vino nelle piante: perché si fa e cosa causa

Per far crescere delle piante forti e sane non basta l’acqua, il sole e l’affetto: ciò che è per loro necessario è che il terreno sia fertile e ricco di sostanze nutritive. Per questo motivo, periodicamente vanno fertilizzate con dei prodotti appositi, che restituiscano loro tutto ciò di cu hanno bisogno. Se non volete spendere soldi per questi prodotti, però, una soluzione ve la forniamo noi: il vino.

Metti un po’ di vino nelle piante: rimarrai stupito (vinamundi.it)

Ebbene sì: il vino rosso è un ottimo alleato della crescita delle piante poiché è ricco di sali minerali, che rendono la terra fertile e quindi aiutano piante e fiori a crescere in modo più forte e rigoglioso. Anche i lieviti naturali sono ottimi per fertilizzare le piante, così come i tannini del vino hanno una funzione germicida e aiuta le radici a rafforzarsi: prendete la bottiglia con il fondo avanzato del vino, riempitela d’acqua e usatela quindi per annaffiare i vasi.

Lo stesso, ovviamente, vale anche per il vino bianco e per il rosé: non buttatelo quando vi avanza o quando diventa non più buono da bere poiché le vostre piante perderebbero una grande occasione di crescita e di rinvigorimento.

Giulia Belotti

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