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Pasquale Forte: un viaggio nella sua storia attraverso la nostra intervista

Pasquale Forte è un esempio illuminante di come la passione per la terra e la tradizione possano guidare un imprenditore verso scelte responsabili e sostenibili. Proprietario di Podere Forte, situato a Castiglione d’Orcia, in provincia di Siena, Forte non si considera un padrone della sua terra, ma un custode dei valori e delle tradizioni contadine che hanno caratterizzato la sua famiglia per generazioni. La sua storia è un omaggio alla bellezza e alla storia della Toscana, una regione che ha profondamente influenzato la sua vita e il suo lavoro.

Le origini di Pasquale Forte

Pasquale Forte è nato in Calabria, dove ha trascorso la sua infanzia. In seguito, la sua famiglia si trasferisce in provincia di Como, dove Forte completa gli studi universitari e avvia la sua carriera imprenditoriale. Qui fonda la Eldor Corporation, un’azienda multinazionale di successo nel settore automotive. Tuttavia, la nostalgia per le sue origini agricole lo spinge a intraprendere un nuovo percorso verso la Toscana.

Forte spiega: “Le mie origini contadine risalgono a mio padre, mio nonno e mio bisnonno. So bene cosa significhi, anche se in tempi e luoghi diversi, il background è quello di una famiglia legata alla terra.” Questa connessione profonda e il rispetto per il lavoro agricolo sono i fondamenti su cui si basa la sua azienda.

Sostenibilità e rispetto per l’ambiente

Durante la nostra intervista, Forte sottolinea l’importanza della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. “Ciò che fai non deve danneggiare l’ambiente. È necessario comprendere e gestire l’evoluzione tecnologica che ha un grande impatto sullo sviluppo e sulla vita sociale.” Questo approccio consapevole si riflette nella gestione dei terreni di Podere Forte, caratterizzati da colline che si estendono dai 400 ai 600 metri di altitudine.

Un aspetto cruciale della sua filosofia è la regimazione delle acque, un’opera ingegneristica che consente di gestire le precipitazioni senza causare allagamenti o frane. Forte non nasconde la fatica e l’impegno richiesti per la cura della terra: “Se tratti bene la terra, questa restituirà in maniera anche fin troppo generosa. Al contrario, si arrabbia e avvengono disastri.”

Legame con la storia e la cultura locale

Un altro elemento fondamentale della visione di Pasquale Forte è il legame con la storia e la cultura di Castiglione d’Orcia. Questo territorio è testimone di eventi storici significativi, come la stesura della “Charta Libertatis” nel 1207. Forte afferma: “Forse è una coincidenza storica, ma sento che il mio approccio umanistico alla vita è perfettamente in linea con questo passato.”

Le passeggiate tra i terreni di Podere Forte non sono solo un modo per mantenersi in forma, ma anche un’opportunità per riflettere e prendere decisioni che rispecchiano i valori di rispetto e sostenibilità. Inoltre, Forte ha collaborato con esperti del settore, come Lydia e Claude Bourguignon, microbiologi dei suoli, per comprendere meglio le caratteristiche del terreno. Grazie a questa collaborazione, ha potuto identificare le diverse parcelle che danno i nomi alle sue vigne, come Petrucci vigna Anfiteatro e Petrucci vigna Melo.

La continuità della tradizione

La passione di Pasquale Forte per la terra si riflette anche nella sua famiglia. I suoi tre figli maggiori, Luca, Bruno e Davide, sono coinvolti nella gestione della Eldor Corporation, mentre i più piccoli, Asya, Ada e Tibet, rappresentano la speranza per il futuro di Podere Forte. “Mi auguro che possano percorrere i sentieri di Podere Forte e portarne avanti la storia”, conclude Forte, trasmettendo un messaggio di continuità e rispetto per le tradizioni che caratterizzano non solo la sua vita, ma anche quella della sua famiglia e della terra che ama.

In sintesi, la storia di Pasquale Forte è un esempio di come il legame con le proprie origini e l’impegno per la sostenibilità possano creare un futuro prospero e rispettoso della natura e della cultura locale.

Redazione Vinamundi

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