Categories: Il vino

Nicolas Bovard eletto nuovo presidente del Consorzio Vini Valle d’Aosta

La viticoltura in Valle d’Aosta sta attraversando un’importante fase di rinnovamento grazie al recente cambio delle cariche del direttivo del Consorzio Vini Valle d’Aosta. Questo rappresenta un segnale di cambiamento e speranza per il futuro, con una nuova generazione di vignerons pronta a guidare il settore verso sfide e opportunità inedite. Nicolas Bovard, classe 1996 e rappresentante della Cave Mont Blanc, assume il ruolo di Presidente, affiancato dal Vicepresidente André Gerbore della Cave des Onzes Communes, nato nel 1989. Questo passaggio di consegne evidenzia la crescente fiducia nei giovani protagonisti della viticoltura valdostana, che portano con sé energie fresche e nuove idee.

Il contesto vitivinicolo della Valle d’Aosta

La Valle d’Aosta, riconosciuta come la regione più montuosa d’Italia, offre un contesto unico per la viticoltura. I vigneti si estendono fino a 1.200 metri di altitudine, creando un microclima speciale che si riflette nella qualità dei vini prodotti. La nuova squadra di direttivo è composta da figure rispettate nel panorama vitivinicolo locale:

  1. Hervé Grosjean (Grosjean Vins)
  2. Patrick Ronzani (Institut Agricole Régional)
  3. Matteo Barmaz (Di Barrò)
  4. Elio Chatrian (Crotta di Vegneron)
  5. Luciano Zoppo Ronzero (Pianta Grossa)
  6. Vincent Grosjean (Soc. Agricola Les Ecules)
  7. Marco Martin (Lo Triolet)

Insieme, questi professionisti si impegnano a mantenere e valorizzare l’identità della denominazione Vallée d’Aoste DOC, un patrimonio che abbraccia tradizione e innovazione.

Obiettivi del nuovo direttivo

Un punto cruciale del nuovo programma è il rafforzamento dell’identità della denominazione, che deve essere riconoscibile sul mercato e rispettata. Il Consorzio si impegna a vigilare sul corretto utilizzo della denominazione d’origine, un aspetto fondamentale per garantire la qualità e l’autenticità dei vini valdostani. Questo è particolarmente importante in un contesto globale dove la concorrenza è agguerrita e la richiesta di vini di alta qualità è in continua crescita.

Inoltre, il nuovo consiglio ha come obiettivo primario la collaborazione con enti di ricerca per promuovere lo sviluppo della viticoltura di montagna. Questo è essenziale, considerando che la viticoltura in alta quota presenta sfide uniche, ma anche opportunità straordinarie. La ricerca e l’innovazione possono aiutare a trovare soluzioni per affrontare i cambiamenti climatici e garantire la sostenibilità della produzione.

Valorizzazione e promozione dei vini valdostani

Il nuovo direttivo intende lavorare a stretto contatto con l’amministrazione regionale per valorizzare la DOC, sia sul territorio che oltre i confini regionali. La promozione dei vini valdostani rappresenta un’opportunità non solo per i produttori, ma anche per l’intera economia locale, dato che il turismo enogastronomico è in costante crescita. I vini della Valle d’Aosta, con le loro caratteristiche uniche, possono attrarre visitatori e appassionati da tutto il mondo, contribuendo così alla crescita del settore turistico e all’immagine della regione.

Il nuovo direttivo ha espresso sincera gratitudine al Presidente uscente Vincent Grosjean e ai membri del consiglio precedente, Giulio Corti, Alessandro Jans ed Ermes Pavese, per l’impegno e la dedizione dimostrati nel corso degli anni. La transizione al nuovo consiglio rappresenta un’opportunità per unire le forze e proseguire il lavoro iniziato, con un forte focus sulla collaborazione e sulla partecipazione di tutti i vignerons.

Il Consorzio Vini Valle d’Aosta, costituitosi formalmente nel marzo del 2022, è il risultato di anni di lavoro dell’Associazione Viticoltori Valdostani, che ha sempre promosso e tutelato i vini DOC della regione. Oggi, questa realtà associa 48 aziende del territorio e svolge un ruolo fondamentale nel promuovere e tutelare la produzione vinicola regionale. Le circa 1,8 milioni di bottiglie prodotte annualmente rappresentano circa il 97% della produzione regionale di vino DOC, sottolineando l’importanza e il valore del settore vitivinicolo in Valle d’Aosta.

La strada davanti a Nicolas Bovard e al suo team è piena di sfide e opportunità, ma con una visione chiara e la passione per il territorio, il Consorzio Vini Valle d’Aosta è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, promuovendo i vini di montagna e valorizzando il patrimonio vitivinicolo della regione.

Redazione Vinamundi

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