Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha scelto di mantenere la continuità, confermando Alessandro Nicodemi alla presidenza per un ulteriore mandato. Questa decisione rappresenta un passo significativo nel contesto del settore vinicolo abruzzese, evidenziando l’importanza e il dinamismo di un’industria in continua crescita. L’annuncio è stato fatto durante l’assemblea dei soci, che ha visto anche la formazione di un nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da professionisti del settore pronti a collaborare per affrontare le sfide future.
Un elemento che ha sicuramente influenzato la rielezione di Nicodemi è l’eccezionale crescita dell’export vinicolo abruzzese, che ha registrato un incremento del 15,47% nel 2024. Questo trend positivo mette in luce l’apprezzamento crescente dei vini abruzzesi sui mercati internazionali e la necessità di una guida esperta per affrontare le opportunità e le sfide del mercato globale.
Il nuovo CdA include figure di spicco del panorama vitivinicolo locale, tra cui:
Queste personalità portano con sé una vasta esperienza e una profonda conoscenza del settore, elementi essenziali per il progresso del Consorzio.
“Voglio ringraziare tutti i membri del Consiglio di amministrazione per la rinnovata fiducia – ha dichiarato Nicodemi – è per me un onore rivestire questo importantissimo ruolo per la seconda volta e sono pronto ad accoglierlo con lo stesso impegno”. Nicodemi ha poi sottolineato la sua soddisfazione per quanto realizzato durante il primo mandato, evidenziando però che ci sono numerose sfide all’orizzonte, specialmente in un contesto storico delicato per il settore vitivinicolo.
Alessandro Nicodemi è una figura di riferimento nel panorama vitivinicolo italiano. Eletto per la prima volta nel 2022, ha segnato una svolta importante nella governance dell’organizzazione. Durante il suo primo mandato, uno dei risultati più significativi è stata l’introduzione del “Modello Abruzzo”, un approccio innovativo che ha semplificato l’organizzazione delle denominazioni d’origine e delle IGP, posizionando l’Abruzzo come pioniere nel settore.
Il Consorzio ha effettuato notevoli investimenti nell’internazionalizzazione, amplificando la visibilità di vini come il Montepulciano d’Abruzzo, il Cerasuolo d’Abruzzo e i vini bianchi autoctoni come il Pecorino. Questi sforzi hanno avuto un impatto tangibile nel migliorare la reputazione e la presenza dei vini abruzzesi nel contesto globale, un obiettivo che Nicodemi intende proseguire nel suo nuovo mandato.
Nicodemi ha concluso il suo intervento affermando: “Il mio obiettivo primario è quello di continuare il percorso iniziato, valorizzando l’essenza dei vitigni abruzzesi e lavorando instancabilmente per rendere i nostri vini protagonisti in tutto il mondo”. Questa dichiarazione mette in luce la sua volontà di mantenere un dialogo aperto con tutti i produttori e le diverse realtà territoriali.
Inoltre, la sua recente intervista al Vinitaly 2025, una delle fiere più rinomate del settore, ha confermato il suo impegno e le sue visioni per il futuro del vino abruzzese. La leadership di Nicodemi è vista come cruciale per il futuro del Consorzio e del vino abruzzese, e molti sono fiduciosi che, sotto la sua guida, il settore possa continuare a prosperare e guadagnare ulteriore prestigio a livello internazionale.
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