Il 11 luglio 2023 segna una data storica per la distillazione del Nordest italiano, con l’acquisizione da parte della storica Distilleria Nardini di Domenis 1898, un’azienda friulana con una lunga tradizione nel settore. Fondata nel 1779 a Bassano del Grappa, la Distilleria Nardini ha sempre rappresentato un pilastro della produzione di grappa in Italia. Questa operazione si inserisce in un piano strategico di crescita, consolidando ulteriormente la posizione di Nardini nel mercato.
La scelta di acquisire Domenis 1898 non è casuale; l’azienda di Cividale del Friuli, nota per la sua qualità e il forte legame con il territorio, rappresenta una sinergia perfetta per Nardini. Michele Viscidi, amministratore delegato di Distilleria Nardini, ha commentato l’acquisizione, sottolineando l’importanza di integrare un marchio solido nel proprio portafoglio. Ha affermato: “L’operazione ci permette di completare in modo coerente la nostra offerta verso il consumatore premium”, evidenziando come prodotti come la Storica Nera siano in linea con i valori di autenticità e qualità del brand Nardini.
L’acquisizione è stata accolta con entusiasmo anche da Cristina Domenis, responsabile produzione e quarta generazione della famiglia fondatrice di Domenis 1898. La sua gratitudine verso Alain Rubeli, l’ex proprietario, rappresenta la continuità e la stabilità delle due aziende. Cristina ha dichiarato: “L’accordo con Nardini rappresenta un’unione di intenti tra aziende affini”, enfatizzando il valore della tradizione familiare e del radicamento nel territorio.
Nardini ha dichiarato il suo impegno a mantenere la produzione a Cividale del Friuli, utilizzando esclusivamente vinaccia friulana e continuando a sfruttare l’impianto a caldaiette, una tecnica tradizionale per la produzione di grappa. Michele Viscidi ha affermato: “L’identità di Domenis è un patrimonio da preservare”, sottolineando l’importanza di mantenere le radici produttive e culturali saldamente ancorate al territorio.
Inoltre, i piani di investimento includono:
Questi investimenti non solo garantiranno un’alta qualità produttiva, ma supporteranno anche l’economia locale, promettendo di conservare le tradizioni e innovare nel rispetto della cultura del distillato.
L’acquisizione di Domenis 1898 rappresenta un passo significativo per il settore della distillazione in Italia, offrendo nuove opportunità di crescita e valorizzazione delle tradizioni locali. La combinazione di storicità, qualità e innovazione potrebbe ridefinire il panorama della grappa italiana, fornendo ai consumatori prodotti sempre più raffinati e rappresentativi del patrimonio culturale del nostro paese.
Nel cuore della Toscana, precisamente a Castelnuovo Berardenga, si trova la Tenuta di Arceno, un…
La situazione riguardante l'acquisizione di Banco Bpm da parte di UniCredit sta vivendo un'importante evoluzione,…
L'andamento delle borse asiatiche si presenta con un tono cauto, ma con segnali di ottimismo.…
Il vino, da sempre considerato un simbolo della cultura mediterranea, non è solo una bevanda;…
La quercetina è un flavonoide naturale presente in molte piante, con una concentrazione significativa nelle…
L'annuncio dell'amministrazione Trump riguardo all'imposizione di dazi aggiuntivi del 30% sui vini provenienti dall'Unione Europea…