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Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane: un viaggio nel cuore del vino abruzzese

L’Abruzzo è una regione ricca di tradizioni e paesaggi straordinari, ma è anche famosa per le sue eccellenze enologiche. Tra queste, il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG si distingue come il primo vino della regione ad aver ottenuto nel 2003 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). Questa certificazione non solo attesta la qualità del vino, ma evidenzia anche l’impegno dei viticoltori abruzzesi nel preservare un patrimonio vitivinicolo unico.

Zona di produzione e caratteristiche del territorio

Il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane è prodotto esclusivamente nella provincia di Teramo, in un’area che comprende 30 comuni. Questa zona beneficia di un microclima favorevole, influenzato dalla vicinanza del Gran Sasso e dal mare Adriatico. Le condizioni climatiche e i terreni ricchi di argille e sabbie favoriscono la maturazione delle uve, conferendo al vino una struttura equilibrata e una notevole longevità.

Le colline teramane, con i loro panorami incantevoli, non sono solo un luogo di produzione, ma raccontano anche la storia di un territorio. I vigneti, spesso coltivati a mano, seguono le curve del paesaggio, rendendo la vendemmia un momento di celebrazione della cultura locale. La varietà Montepulciano, un vitigno autoctono, trova qui la sua massima espressione grazie alla passione dei produttori.

Caratteristiche del vino

Il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane si distingue per il suo colore rosso rubino intenso, che tende al granato con l’invecchiamento. Al naso, offre un bouquet avvolgente di frutti rossi maturi, spezie e sentori di cacao. Al palato, si presenta avvolgente, con tannini morbidi e una persistenza aromatica lunga e piacevole. La sua struttura robusta e il suo equilibrio lo rendono un vino versatile, perfetto per diverse occasioni.

Il disciplinare prevede due tipologie principali:

  1. Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG: deve contenere un minimo del 90% di uve Montepulciano e un massimo del 10% di altri vitigni autorizzati.
  2. Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Riserva: richiede un invecchiamento di almeno 3 anni, di cui almeno 1 in legno.

Queste specifiche garantiscono che ogni bottiglia mantenga elevati standard di qualità.

Abbinamenti gastronomici

La versatilità del Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane lo rende un compagno ideale per una vasta gamma di piatti. Grazie alla sua struttura, si sposa magnificamente con:

  1. Arrosti di carne
  2. Agnello
  3. Brasati
  4. Formaggi stagionati

Un abbinamento tradizionale abruzzese è quello con le mazzarelle teramane, deliziosi involtini di interiora di agnello avvolti in foglie di lattuga, che esaltano la ricchezza del vino. Inoltre, può accompagnare anche piatti più innovativi, come risotti ai funghi o paste con sughi di carne, rendendolo un vino da tavola perfetto.

Produzione e cantine di riferimento

La produzione di Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane è frutto dell’impegno di numerose cantine abruzzesi, tra cui alcune delle più rinomate come Cantina Tollo, Cantina Sociale di Orsogna, Illuminati, Emidio Pepe e Nicodemi. Queste cantine, ognuna con la propria filosofia, contribuiscono a una produzione annua di circa 1 milione di bottiglie, con una crescente presenza nei mercati internazionali.

Le cantine non si dedicano solo alla qualità del vino, ma anche alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio. Molte di esse hanno adottato pratiche agricole biologiche e biodinamiche, mirando a ridurre l’impatto ambientale e a preservare la biodiversità.

Scegliere il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG significa abbracciare un vino che racconta la storia e la cultura di un intero territorio. Con la sua tradizione, qualità e carattere distintivo, rappresenta una delle migliori espressioni del vino rosso abruzzese. Che si tratti di una cena informale o di un’occasione speciale, il Montepulciano d’Abruzzo è sempre una scelta sicura per chi desidera gustare un pezzo autentico dell’Abruzzo.

Redazione Vinamundi

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