Marna del Bacio: scopri il nuovo Extra Brut Rive di Valdobbiadene di Andreola

Nel cuore della zona più autentica e impervia di Valdobbiadene, nasce un nuovo capolavoro enologico: “Marna del Bacio”, l’ultima creazione della cantina Andreola, nota per il suo impegno nella produzione di vini di alta qualità all’interno della denominazione Valdobbiadene DOCG. Questo Extra Brut Rive rappresenta l’essenza di una viticoltura eroica, esprimendo con eleganza le peculiarità di un terroir unico e difficile, in grado di donare al calice un’esperienza sensoriale straordinaria.

Il territorio: rive di san pietro di barbozza

“Marna del Bacio” proviene da una microparcella di appena 2 ettari situata tra i 300 e i 350 metri di altitudine nella celebre Rive di San Pietro di Barbozza, uno dei cru più rinomati di Valdobbiadene. La scelta di questo nome non è casuale, poiché “Bacio” è un toponimo che indica una località particolarmente pregiata nel comune. Qui, le pendenze vertiginose, che raggiungono l’80%, e la roccia madre che affiora in superficie creano un suolo speciale, composto da marne calcaree e Biancone. Questi elementi conferiscono al vino una sapidità e mineralità uniche, essenziali per il suo profilo sensoriale.

Le condizioni climatiche di quest’area sono ideali per la viticoltura: l’alta altitudine e le forti escursioni termiche tra giorno e notte favoriscono una finezza aromatica e una freschezza che si riflettono nel vino. L’esposizione del vigneto, che va da est a ovest, garantisce un equilibrio perfetto nella maturazione delle uve di Glera, la varietà principale utilizzata per la produzione di questo spumante.

Un profilo sensoriale unico

Il “Marna del Bacio” si presenta nel calice con un vivace giallo chiaro, impreziosito da riflessi verdognoli. Il perlage è finissimo e persistente, mentre la spuma si presenta cremosa e avvolgente. Al naso, il vino si apre con note delicate di fiori bianchi e mela verde, che anticipano un palato elegante e complesso. La struttura del vino è caratterizzata da una sapidità vibrante e da una freschezza che si fondono in un equilibrio perfetto, rendendolo un’esperienza sensoriale affascinante.

Questo Valdobbiadene DOCG Extra Brut è prodotto seguendo il Metodo Martinotti, una tecnica che consente di preservare l’aromaticità e la freschezza delle uve. Il vino è il risultato della vendemmia 2024 e rappresenta la nuova frontiera stilistica di Andreola: un vino verticale e puro, che restituisce con precisione il carattere del terroir da cui proviene.

Abbinamenti gastronomici

“Marna del Bacio” è un vino pensato per esprimere al meglio i suoi aromi in abbinamenti raffinati e ricercati. È un ottimo aperitivo, perfetto per accompagnare piatti a base di pesce crudo, come:

1. Tartare
2. Carpacci
3. Fritture di mare

Questi abbinamenti esaltano la sapidità del vino. La sua freschezza lo rende ideale anche con formaggi freschi e piatti tipici della cucina veneta e mediterranea, come risotti e pasta con sughi leggeri a base di pesce o verdure. Questa versatilità lo rende un compagno perfetto per diverse occasioni, dalle cene eleganti agli aperitivi informali.

Viticoltura eroica e visione contemporanea

Con il lancio di “Marna del Bacio”, Andreola riafferma il proprio impegno nella valorizzazione della viticoltura eroica delle Rive di Valdobbiadene. Questa nuova etichetta non solo celebra il territorio, ma rappresenta anche un passo avanti nella narrazione contemporanea del Valdobbiadene DOCG. La cantina, fondata negli anni ’80 da Giampaolo Andreola, ha sempre avuto come missione la promozione di vini che riflettano l’identità e la storia del luogo.

La viticoltura eroica, praticata in condizioni estreme e che richiede un grande rispetto per l’ambiente e il territorio, trova in “Marna del Bacio” un esempio perfetto di come tradizione e innovazione possano coesistere. Andreola non si limita a produrre vino; punta a raccontare una storia, quella di un territorio ricco di cultura, passione e dedizione, che si traduce in ogni sorso di questo straordinario Extra Brut.

La creazione di “Marna del Bacio” è dunque un invito a scoprire il fascino del Valdobbiadene, un territorio che continua a sorprendere e a emozionare con i suoi vini, frutto di un impegno costante e di una visione che guarda al futuro senza dimenticare le radici. Con questa nuova etichetta, Andreola invita tutti a immergersi nel mondo del Valdobbiadene DOCG, dove ogni bottiglia racconta la storia di un terroir unico e della passione di chi lo lavora.