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Marco Stabile, chef dell’Ora d’Aria di Firenze, è il nuovo presidente di Jre Italia

Un importante cambiamento si profila all’orizzonte per l’associazione dei Jeunes Restaurateurs d’Europe (JRE) in Italia. Dopo tre anni di presidenza di Andrea Sarri, il testimone è passato a Marco Stabile, chef del rinomato ristorante Ora d’Aria di Firenze. Questo passaggio avviene in un momento cruciale per l’associazione, che riunisce 332 giovani professionisti della gastronomia provenienti da 13 paesi europei, tutti uniti dalla passione e dal talento.

Il passaggio di consegne è avvenuto durante il 22° Congresso Nazionale JRE, tenutosi il 15 e 16 marzo presso l’Argentario Golf Resort. Questa location affascinante ha ospitato momenti di confronto e riflessione sulla crescita dell’associazione. Andrea Sarri, che ha guidato i JRE italiani in un periodo di forte evoluzione, ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto, sottolineando l’importanza dell’amicizia e della solidarietà tra i membri. Ha dichiarato: “Ho cercato di traghettare il nostro gruppo verso una posizione di maggiore forza e consapevolezza”, aggiungendo che lascia la carica in ottime mani, quelle di Marco Stabile, un collega stimato.

la visione di marco stabile

Marco Stabile ha accolto con entusiasmo il suo nuovo incarico, evidenziando l’importanza della passione nella cucina come motore per l’innovazione e la riscoperta delle tradizioni culinarie. “La passione è ciò che ci spinge a scoprire cose nuove e a superare noi stessi”, ha affermato, richiamando l’attenzione sulla necessità di mantenere un legame forte con l’Europa e di avere uno sguardo aperto al mondo, specialmente in un anno che segna il ritorno di eventi internazionali come Expo.

Uno degli obiettivi principali di Stabile sarà quello di favorire lo scambio di idee e esperienze tra i membri, incoraggiando la crescita professionale e la valorizzazione dei talenti emergenti. A tal proposito, l’associazione ha recentemente avviato una collaborazione con l’Istituto Alberghiero Erminio Maggia di Stresa, il primo istituto di questo tipo fondato in Italia. Sarri ha sottolineato l’importanza di sostenere i giovani cuochi attraverso borse di studio e consulenze, per aiutarli a sviluppare le loro competenze nel settore.

nuovi membri e iniziative

Il Congresso ha visto anche l’ingresso di cinque nuovi membri, giovani chef che si sono distinti per la loro creatività e impegno. Tra di loro:

  1. Stefano Deidda del ristorante “Dal Corsaro” di Cagliari, noto per la sua continua evoluzione culinaria.
  2. Giulio Coppola de “La Galleria” di Gragnano, che si distingue per la manipolazione immaginativa della materia prima.
  3. Riccardo De Prà del “Dolada” di Pieve d’Alpago, che rinnova la tradizione con piatti innovativi.
  4. Emanuela Tommolini dell’”Osteria Espri” di Colonnella, che propone un menù vegetariano ricco di fantasia.
  5. Deborah Corsi del ristorante “La Perla del Mare” di San Vincenzo, dove creatività e sperimentazione si incontrano.

Durante la presidenza di Sarri, i JRE italiani hanno anche supportato iniziative importanti, come la campagna “Le Arance della Salute” organizzata dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), dimostrando il loro impegno non solo per la gastronomia, ma anche per cause sociali di rilevanza.

il futuro dei jre italiani

Inoltre, la partnership con PlanHotel, una società svizzera di gestione alberghiera, ha permesso ai JRE italiani di portare la loro cucina in contesti esclusivi come le Maldive e Zanzibar, offrendo ai clienti esperienze gastronomiche indimenticabili. Questa capacità di adattarsi e innovare è ciò che caratterizza i membri dell’associazione, che si impegnano a mantenere viva la tradizione culinaria italiana, pur abbracciando le influenze internazionali.

Marco Stabile ha concluso il suo discorso di apertura sottolineando l’importanza di lavorare insieme per affrontare le sfide future, evidenziando l’essenziale legame tra i cuochi europei e la necessità di un approccio globale nella gastronomia. “Dobbiamo pensare in grande e confrontarci con il mondo”, ha affermato, ponendo l’accento sull’importanza della condivisione delle esperienze e delle conoscenze tra i membri.

La nuova presidenza di Marco Stabile promette di portare una ventata di freschezza e innovazione all’interno dei JRE italiani, mantenendo vivo il focus su qualità, tradizione e passione per la cucina. Con un forte impegno verso l’educazione e il sostegno ai giovani talenti, l’associazione si prepara ad affrontare nuove sfide e a consolidare il suo prestigio nel panorama gastronomico europeo e globale.

Redazione Vinamundi

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