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Lugana DOC: il bianco del Garda che conquista il mondo

Il Lugana DOC si afferma come uno dei protagonisti più apprezzati della viticoltura italiana, grazie a un percorso di crescita che si distingue per coerenza, dinamicità e riconoscibilità. Questo vino bianco, originario della zona del Lago di Garda, è un perfetto esempio di come possa unirsi la longevità a una freschezza e versatilità senza pari. Con un’identità territoriale unica, il Lugana rappresenta non solo un prodotto di alta qualità, ma anche un simbolo di tradizione e innovazione.

Le radici profonde del Lugana

Il Lugana DOC si distingue per la sua origine geoclimatica: il territorio si estende tra le province di Brescia e Verona, abbracciando comuni come Desenzano del Garda, Sirmione e Peschiera del Garda. I suoli argillosi, uniti a un microclima temperato grazie alla presenza del lago, creano un habitat ideale per il vitigno Turbiana, una varietà autoctona che riesce a esprimere al meglio le peculiarità del luogo. I vini prodotti con uve Turbiana sono rinomati per la loro capacità di evolvere nel tempo, mantenendo sempre un’eleganza e una mineralità che li rendono unici.

Un rinnovamento costante

Negli ultimi anni, il Lugana DOC ha saputo rinnovarsi nella comunicazione e nell’offerta enologica, restando sempre fedele alle sue radici. Questa evoluzione è stata fondamentale per attrarre un pubblico variegato, che spazia dalla ristorazione di alto livello fino ai giovani wine lover, sia in Italia che all’estero. Le strategie di marketing hanno incluso:

  1. Eventi
  2. Degustazioni
  3. Iniziative volte a far conoscere il Lugana in contesti diversi

Queste azioni hanno dimostrato la versatilità di questo vino.

Strategie esperienziali e coinvolgenti

Il recente successo del Consorzio Tutela Lugana DOC alla fiera di Verona è stato emblematico: oltre 2.000 calici serviti e 500 presenze nella Secret Tasting Room hanno testimoniato l’efficacia di una strategia di valorizzazione che punta su esperienze coinvolgenti. La Secret Tasting Room ha offerto ai partecipanti non solo degustazioni, ma veri e propri viaggi sensoriali, che hanno permesso di immergersi nel mondo del Lugana, accompagnati da storie e conoscenze sul territorio e sull’ambiente.

Presenza internazionale del Lugana

Con una quota di export che si attesta attorno al 20%, il Lugana DOC sta conquistando mercati chiave come Stati Uniti, Germania e Regno Unito. Nei prossimi mesi, il Consorzio porterà il vino del Garda in un tour negli Stati Uniti, visitando città come New York, Miami e San Francisco. Questa iniziativa non solo mette in luce la vocazione globale del Lugana, ma rappresenta anche un’opportunità per far conoscere le sue caratteristiche uniche a un pubblico sempre più vasto.

In Italia, la denominazione consolidata del Lugana continua a rafforzare la propria presenza attraverso eventi di grande prestigio, come “Armonie Senza Tempo”, giunta alla sua terza edizione a Roma. Questo evento, programmato per giugno, offrirà l’opportunità di esplorare le diverse sfumature del Lugana, dalle versioni base alle Riserva, passando per le esclusive Vendemmia Tardiva e Spumante, dimostrando la versatilità e le potenzialità di questo vino.

Bilancio dell’annata 2024

Durante le attività istituzionali, è stato tracciato un primo bilancio qualitativo dell’annata 2024. Le condizioni climatiche hanno reso necessaria una gestione agronomica attenta e flessibile, ma le uve raccolte promettono di essere di alta qualità. I primi assaggi rivelano vini ricchi di acidità integrata, freschezza e complessità aromatica, con un notevole potenziale evolutivo che lascia ben sperare per il futuro.

Una visione sostenibile e di valore

Il direttore del Consorzio, Edoardo Peduto, ha sottolineato che “il Lugana si dimostra capace di parlare a pubblici diversi grazie a un linguaggio moderno, competente e inedito”. La chiave del successo risiede in una filiera coesa, in una strategia comunicativa efficace e in un prodotto che racconta il territorio con coerenza e classe.

La sostenibilità è un altro aspetto cruciale nella visione del Consorzio Lugana, che si impegna a promuovere pratiche vitivinicole responsabili, rispettose dell’ambiente e della biodiversità. Questo approccio non solo contribuisce a preservare l’ecosistema locale, ma rafforza anche l’immagine del Lugana come un vino di qualità, attento alle esigenze del mercato contemporaneo.

Il Lugana DOC si posiziona quindi come una delle denominazioni italiane più promettenti, capace di fondere la classicità del bianco strutturato con la modernità di un vino elegante, sostenibile e con una chiara vocazione internazionale. Il futuro del Lugana appare luminoso, con l’aspettativa di conquistare sempre più cuori e palati a livello globale.

Redazione Vinamundi

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