Luca Rigotti è stato recentemente nominato nuovo presidente del Consorzio di Tutela Doc Delle Venezie, un ente fondamentale per la valorizzazione e la promozione di uno dei vini più amati a livello globale: il Pinot Grigio. La sua elezione è avvenuta all’interno di un Consiglio di amministrazione rinnovato, il quale ha approvato le linee programmatiche per il triennio 2025-2028. Questo cambiamento segna un’importante continuità nella governance del Consorzio, che ha beneficiato della leadership visionaria di Albino Armani.
Rigotti, già presidente del Gruppo Mezzocorona, porta con sé un’esperienza consolidata come consigliere del Consorzio. Si prepara a guidare un Consiglio di amministrazione composto da 21 membri, rappresentanti di un settore vitivinicolo che abbraccia le regioni del Triveneto. Questo modello di integrazione interregionale è unico in Italia e coinvolge i produttori di Pinot Grigio provenienti da Veneto, Friuli Venezia Giulia e dalla Provincia autonoma di Trento. Attualmente, la Doc Delle Venezie conta:
Questi numeri testimoniano la grande vivacità del comparto.
La Doc Delle Venezie è diventata un simbolo della viticoltura italiana, producendo da sola l’85% del Pinot Grigio italiano e il 43% di quello mondiale. Questi dati non solo evidenziano l’importanza della denominazione, ma anche la responsabilità che Rigotti e il suo team devono affrontare. La crescita del settore implica un impegno costante verso la qualità e la sostenibilità.
In occasione della sua elezione, Rigotti ha espresso il suo sincero ringraziamento ai consiglieri per la fiducia accordatagli. Ha dichiarato: “Lavoreremo con determinazione in continuità con l’efficace attività portata avanti con lungimiranza ed equilibrio dal precedente Consiglio di amministrazione e dal presidente Armani.” Questo riconoscimento del lavoro svolto da Armani sottolinea l’importanza della collaborazione e della continuità nella governance del Consorzio.
Uno dei principali obiettivi di Rigotti è consolidare e rafforzare il posizionamento del Pinot Grigio Doc Delle Venezie, che si è confermato come il vino fermo italiano più venduto al mondo. In un contesto di rapidi cambiamenti nel mercato, il nuovo presidente ha sottolineato l’importanza di rispondere con innovazione e dinamismo a diverse sfide, tra cui:
Questi temi saranno al centro della strategia del Consorzio nei prossimi anni.
Il 2024 si preannuncia come un anno positivo per la Doc Delle Venezie, con un incremento del 3% nel volume imbottigliato rispetto al 2023, raggiungendo oltre 1,7 milioni di ettolitri confezionati. Questo risultato è attribuibile anche a un sistema di certificazione che include un contrassegno di Stato applicato su ogni bottiglia di Pinot Grigio Doc Delle Venezie, un passo fondamentale per garantire la qualità e l’autenticità dei prodotti, valorizzando ulteriormente il made in Italy nel panorama mondiale.
In un settore in continua evoluzione, dove la competizione è agguerrita e le aspettative dei consumatori sono in costante cambiamento, la leadership di Luca Rigotti sarà cruciale per orientare la Doc Delle Venezie verso un futuro di successo. La sua esperienza e capacità di ascolto, unite a un forte senso di responsabilità verso il territorio e i produttori, saranno le chiavi per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che si presenteranno. Con la nuova direzione sotto Rigotti, il Consorzio di Tutela Doc Delle Venezie si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, contribuendo non solo alla crescita del Pinot Grigio, ma anche alla salvaguardia e valorizzazione del territorio che lo ha reso famoso nel mondo.
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