Mixology

Long Island Ice Tea, come si prepara il cocktail? Ecco i passaggi da seguire

Il Long Island Ice Tea è uno dei drink più amati e richiesti al mondo. Il suo sapore ricorda il tè freddo, ma in realtà è molto di più

Non esiste alcun bar al mondo che non serva un Long Island Ice Tea e il motivo è che questo drink è il preferito di una clientela decisamente variegata. Infatti, ben si adatta per chi predilige i sapori meno secchi e più dolci, ma anche per gli amanti dei drink consistenti, con una gradazione alcolica considerevole. 

In questo articolo approfondiremo come e quando è nato questo drink, alcune curiosità su suo conto per poi vedere insieme come prepararlo.

Storia del Long Island Ice Tea

Ci sono diverse teorie relative alla nascita di questo drink così apprezzato nel mondo.

La versione più accreditata attribuisce la sua creazione a Robert “Rosebud” Butt, un barman di Long Island, New York che avrebbe ideato il drink nel 1972 durante una competizione per dare vita al cocktail migliore, partendo dal Triple Sec come ingrediente principale.

L’effetto finale risultò sorprendente grazie al suo colore e al suo sapore così simile al tè freddo ma nello stesso tempo così particolare.

Storia e curiosità del Long Island Ice Tea – Unsplash – vinamundi.it

Un’altra teoria invece lo riconduce agli anni del Proibizionismo, e stavolta il drink sarebbe stato inventato a Long Island ma in Tennessee. Essendo vietato servire o commerciare alcolici in quegli anni in America, venne dato il nome di “tè freddo” al cocktail per nascondere la sua vera natura alcolica e il fatto che somigliasse davvero a del semplice tè sicuramente aiutò a facilitarne il consumo.

Curiosità sul Long Island Ice Tea

Forse non lo sapevate ma al suo interno il Long Island Ice Tea contiene la bellezza di cinque tipi di liquore, miscelati insieme per donargli il suo gusto così riconoscibile.

Si tratta quindi di un cocktail da non sottovalutare: non è decisamente adatto per chi regge poco l’alcol, nonostante il suo sapore dolciastro lo renda piacevole anche per coloro che non apprezzano le bevande alcoliche.

Inoltre, il Long Island Ice Tea è comparso in numerosi film, serie TV e video clip musicale, che hanno contribuito a renderlo celebre e richiesto. Per esempio, è apparso in episodi di How I Met Your Mother e Mad Men.

Come si prepara il Long Island Ice Tea?

Per preparare il Long Island Ice Tea servono una serie di ingredienti. Non è un drink facile da preparare, ma con un po’ di pratica e scegliendo materie prime di qualità, il risultato può comunque essere soddisfacente.

Ingredienti

  • 1,5 cl di Vodka
  • 1,5 cl di Gin
  • 1,5 cl di Rum bianco
  • 1,5 cl di Tequila
  • 1,5 cl di Triple Sec
  • 2,5 cl di sciroppo di zucchero
  • 2,5 cl di succo di limone
  • Una goccio di Coca Cola
  • Cubetti di ghiaccio
  • Fetta di limone per decorare

Procedimento

Riempite un bicchiere con il ghiaccio, aggiungete uno alla volta tutti i liquori e versate il succo di limone fresco insieme allo sciroppo di zucchero.

Ora arriva la parte difficile: mescolate alla perfezione e con delicatezza gli ingredienti per farli amalgamare al meglio. Quando siete soddisfatti del risultato, aggiungente un goccio di cola per intensificarne il colore e donargli quel tocco in più di fizzantezza e dolcezza.

Servitelo con una fetta di limone o con qualche dettaglio di vostro gusto.

Varianti particolari di Long Island Ice Tea

Esistono alcune varianti interessanti di Long Isand Ice Tea che vi consigliamo di provare, come ad esempio il Tokyo Ice Tea che prevede che la cola venga sostituita con della soda al melone, oppure il Long Beach Ice Tea, una variante preparate con succo di mirtillo.

Infine, se vi piace il sapore leggermente amaro e pungente del lime, vi consigliamo il Miami Ice Tea che contiene invece della soda al gusto lime in grado di donare un retrogusto più agrumato al famigerato cocktail.

In conclusione, ora sapete qualcosa di più su questo drink particolare e decisamente alcolico. Ricordatevi di non esagerare e di berlo a piccoli sorsi, un po’ per apprezzarne il gusto, un po’ per rallentare gli effetti delle cinque diverse tipologie di alcolici che contiene.

Se volete cimentarvi nell’assaggiare delle varianti ancora più particolari, affidatevi ad un bartender esperto di mixology, raccontategli i vostri gusti e lasciate che vi sorprenda con una declinazione personalizzata di questo drink intramontabile.

Alessia Barra

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