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L’Imt porta il gusto marchigiano a Fritto Misto 2014 con degustazioni uniche

Fritto Misto 2014 è un evento imperdibile per gli amanti della gastronomia e dei vini delle Marche. Dal 25 aprile al 4 maggio, Ascoli Piceno si trasforma in un palcoscenico di sapori e tradizioni culinarie, dove l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT) gioca un ruolo fondamentale. Questa decima edizione della manifestazione celebra la frittura di qualità, offrendo una ricca serie di eventi e opportunità per esplorare il patrimonio enogastronomico marchigiano.

L’Enoteca delle Marche e le degustazioni

Il cuore pulsante di Fritto Misto è l’Enoteca delle Marche, un luogo di incontro per chi desidera scoprire le migliori etichette vinicole della regione. Durante la manifestazione, gli appassionati possono partecipare a degustazioni libere, aperte dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 18:00 alle 23:00. Qui, si potranno assaporare i vini più rappresentativi delle Marche, dalle fresche e minerali etichette di Verdicchio a quelle più strutturate del Conero, creando così un perfetto abbinamento con le 40 specialità fritte che caratterizzano l’evento.

Lezioni da bere e approfondimenti sui vini

Un’altra attrazione di Fritto Misto sono le “lezioni da bere”, che si svolgeranno nel Polo Degustazioni. Questi laboratori, organizzati in collaborazione con l’A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier), offrono un’opportunità unica per apprendere di più sulle due prestigiose DOCG marchigiane: il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva e il Conero Riserva. Le degustazioni si terranno rispettivamente il 26 aprile e il 30 aprile, permettendo ai partecipanti di approfondire le caratteristiche di questi vini, accompagnati da abbinamenti gastronomici che esaltano ulteriormente il loro profilo aromatico.

Menu “10 e Lode!” e chef di fama

I menu “10 e Lode!” rappresentano un’altra novità della manifestazione. Questi menu, firmati da alcuni dei volti più noti della cucina marchigiana, offrono piatti pensati per essere abbinati ai vini delle aziende aderenti all’IMT e di Picenos, creando un’esperienza culinaria completa. Gli chef protagonisti di questa iniziativa includono nomi di spicco come:

  1. Enrico Mazzaroni
  2. Moreno Cedroni
  3. Aurelio Damiani
  4. Errico Recanati

Ognuno di questi chef presenterà le proprie creazioni culinarie nei rispettivi show cooking, promettendo di deliziare i partecipanti con piatti innovativi e tradizionali, ispirati alla ricca cultura gastronomica marchigiana.

In un contesto di forte valorizzazione del territorio, il direttore dell’IMT, Alberto Mazzoni, ha sottolineato l’importanza di eventi come Fritto Misto per la promozione del made in Marche. “Si rinnova la partnership dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini con questa importante manifestazione, arrivata alla sua decima edizione. Un’occasione per promuovere l’intero made in Marche, attraverso le tipicità e le eccellenze della regione che fanno grande la nostra regione,” ha dichiarato Mazzoni. Il suo messaggio si concentra sull’importanza della collaborazione tra produttori, ristoratori e istituzioni locali per raggiungere risultati significativi in termini di qualità e visibilità, sia a livello nazionale che internazionale.

Fritto Misto non è solo una celebrazione della cucina marchigiana, ma anche un momento di incontro e scambio tra culture e tradizioni. La frittura, in tutte le sue forme, rappresenta un elemento di convivialità e condivisione, qualità che caratterizzano la cultura gastronomica delle Marche. Ogni piatto fritto racconta una storia, un legame con il territorio, e trova nei vini marchigiani il partner ideale per esaltare i sapori.

In questo contesto, l’IMT si fa portavoce di un messaggio di qualità e autenticità, promuovendo non solo i vini, ma anche l’intera filiera agroalimentare marchigiana. La missione dell’istituto è quella di tutelare e valorizzare i vini attraverso un lavoro sinergico con i produttori, garantendo che ogni bottiglia racconti la storia e il carattere unico della nostra terra.

Fritto Misto 2014 si preannuncia quindi come un evento imperdibile per gli appassionati di gastronomia e vino, un’esperienza che celebra la ricchezza della tradizione e l’innovazione della cucina marchigiana. Con un programma così variegato e coinvolgente, Ascoli Piceno si conferma come una delle capitali della gastronomia italiana, pronta ad accogliere visitatori da ogni dove per vivere un viaggio indimenticabile nei sapori delle Marche.

Redazione Vinamundi

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