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Liantonio riconfermato alla guida del Consorzio Castel del Monte: cosa cambia per il futuro?

Francesco Liantonio è stato confermato alla presidenza del Consorzio di Tutela Vini Doc Castel del Monte, un’importante notizia per il settore vitivinicolo della Puglia Sveva. Questa rielezione non solo testimonia la fiducia dei viticoltori, produttori e imbottigliatori locali, ma rappresenta anche un forte impegno a continuare il lavoro di valorizzazione delle denominazioni e delle eccellenze enologiche della regione. Liantonio ha dimostrato di essere un leader capace di promuovere la qualità e l’identità territoriale, elementi chiave per il futuro del vino pugliese.

il consorzio e la sua missione

Fondato nel 2010, il Consorzio di Tutela Vini Doc Castel del Monte ha come obiettivo principale la protezione e la promozione del patrimonio vitivinicolo della zona. La Puglia Sveva è rinomata per i suoi vitigni autoctoni, tra cui il Bombino Nero e il Nero di Troia, che rappresentano alcune delle denominazioni più prestigiose della regione. La rielezione di Liantonio, insieme a quella di Sebastiano de Corato come vicepresidente, segna un’importante continuità nella governance del Consorzio.

impegno per la sostenibilità

Un aspetto fondamentale del nuovo mandato di Liantonio sarà l’attenzione verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il Consorzio si impegna a:

  1. Promuovere pratiche agricole responsabili.
  2. Salvaguardare il paesaggio rurale.
  3. Ridurre l’impatto ambientale lungo la filiera vitivinicola.

Questo approccio è in linea con le tendenze globali che vedono una crescente attenzione verso la sostenibilità e la responsabilità sociale, elementi che le aziende vitivinicole della Puglia Sveva stanno integrando per preservare il territorio per le future generazioni.

valorizzazione e formazione

Nel corso del suo mandato, Liantonio e il suo team continueranno a investire nella promozione della Doc sui mercati nazionali e internazionali. Questo è cruciale per valorizzare la cultura vitivinicola del territorio e per rafforzare il legame tra vino, storia e ambiente. Inoltre, il Consorzio sta lavorando per offrire opportunità di formazione ai produttori, affinché possano migliorare le loro tecniche di coltivazione e vinificazione.

La rielezione di Francesco Liantonio rappresenta quindi una fase di continuità e innovazione per il Consorzio di Tutela Vini Doc Castel del Monte, un’organizzazione che non solo rappresenta i produttori locali, ma custodisce anche un patrimonio culturale e storico di grande valore. Con un focus chiaro su sostenibilità, qualità e promozione, il Consorzio si prepara a scrivere nuovi capitoli nella storia vitivinicola della Puglia, contribuendo a valorizzare una regione che ha molto da offrire agli amanti del vino e della buona tavola.

Redazione Vinamundi

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