L’Alto Adige Wine Summit si prepara a raddoppiare nel 2025, un segnale forte della crescita e della rinnovata attenzione per la viticoltura di questa regione italiana. Da cinque edizioni, il summit rappresenta un importante punto di riferimento per l’eccellenza vinicola dell’Alto Adige. Quest’anno, l’evento si arricchisce di una novità significativa: per la prima volta, sarà aperto a ristoratori, sommelier ed enotecari italiani. Le giornate del 7 e 8 settembre 2025 saranno dedicate esclusivamente a questi professionisti del settore, offrendo loro un’opportunità unica di esplorare l’identità e la qualità dei vini altoatesini.
Il nuovo format dell’evento è concepito per favorire un’interazione diretta tra i produttori e i professionisti del vino, creando un ponte tra le cantine altoatesine e il mercato italiano. Durante queste due giornate, i partecipanti avranno accesso a:
Questo approccio mira a rafforzare il dialogo tra i produttori e gli operatori, creando un ambiente stimolante per la condivisione di idee e conoscenze.
Andreas Kofler, presidente del Consorzio Vini Alto Adige, ha dichiarato: «Vogliamo valorizzare chi ogni giorno porta i nostri vini nei calici dei consumatori. Questa edizione speciale è pensata proprio per loro: un’occasione concreta per conoscere da vicino il nostro territorio e le sue espressioni più autentiche». Kofler sottolinea l’importanza di un evento che celebra non solo la qualità dei vini, ma anche la cultura e la tradizione vitivinicola dell’Alto Adige.
Il 2025 rappresenta un anno particolarmente significativo per la viticoltura altoatesina, coincidente con il 50° anniversario della Denominazione di Origine Controllata (DOC) Alto Adige. Questo traguardo è un riconoscimento del lungo percorso intrapreso dai produttori locali, che hanno saputo coniugare tradizione e innovazione per creare vini di alta qualità.
L’Alto Adige è famoso per la sua varietà di microclimi e terreni, che favoriscono la produzione di vini di diverse tipologie, dai bianchi freschi e aromatici ai rossi complessi e strutturati. Tra i vitigni più rappresentativi troviamo:
Ogni vino racconta una storia, quella del territorio e della passione dei produttori che lo coltivano. Il summit offrirà una piattaforma perfetta per esplorare queste storie attraverso le degustazioni e le masterclass, rendendo l’esperienza non solo educativa ma anche emozionante.
Il summit è un’opportunità imperdibile per i professionisti del vino che desiderano approfondire la loro conoscenza sui vini dell’Alto Adige. I seminari e le masterclass saranno condotti da esperti del settore, creando un’atmosfera di apprendimento e scoperta. La possibilità di degustare vini rari e storici rappresenta un valore aggiunto, permettendo ai partecipanti di apprezzare l’evoluzione dei vini nel tempo.
Per coloro che desiderano partecipare a questo evento esclusivo, è importante notare che la partecipazione è riservata agli operatori del settore e avverrà su invito. Gli interessati possono richiedere informazioni o esprimere il proprio interesse a partecipare scrivendo all’indirizzo email dedicato fornito dal Consorzio.
L’Alto Adige Wine Summit non è solo un evento di degustazione, ma un vero e proprio viaggio nel cuore della viticoltura altoatesina. È un momento di celebrazione della cultura vinicola, un’opportunità per incontrare i volti dietro le etichette e per scoprire le storie che rendono unici questi vini. Con il raddoppio dell’evento e l’apertura a un pubblico più ampio, l’Alto Adige Wine Summit si conferma come uno dei più importanti eventi del settore, sottolineando la sua importanza nel panorama vinicolo italiano ed europeo.
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