Un vino rosso che nasce nel cuore delle Marche, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla Lacrima di Morro d’Alba
Morro d’Alba è un piccolo borgo situato nella provincia di Ancona, nelle Marche. Nonché il luogo d’origine di un vino rosso particolare, conosciuto come Lacrima di Morro d’Alba.
Questo vino è particolarmente radicato nella cultura e nella tradizione del luogo, e questo lo si può capire davvero solo approfondendo l’origine del suo nome.
Il nome “lacrima” deriva da una caratteristica particolare del vitigno che viene piantato e utilizzato per produrre questo vino rosso, ovvero l’uva Lacrima, che si chiama così per il fenomeno naturale che si verifica sui suoi acini.
L’uva dei vitigni in questione, presenta una buccia sottile e delicata che tende a spaccasi nel momento in cui l’uva risulta pienamente matura, lasciando trasudare il succo dolciastro proprio come se fosse una lacrima. Da questo fenomeno naturale, deriva sia il nome del tipo di uva che il nome dello stesso vino che si realizza proprio con quest’ultima.
L’uva Lacrima viene coltivata a Morro d’Alba dal Medioevo, ecco perché possiamo dire che questo vino sia così speciale e radicato nella storia del territorio.
Il vino Lacrima di Morro d’Alba è caratterizzato da un profumo intenso e dal sapore aromatico, con sentori floreali e fruttati che ricordano il gusto delle ciliegie e delle prugne.
Si tratta di un vino versatile che si sposa particolarmente bene con i piatti tradizionali delle Marche, come la pasta fresca fatta in casa o un tagliere di salumi tipici, come ad esempio il Salame Fabriano, con il suo gusto speziato o il Ciauscolo, a sua volta un prodotto tipico marchigiano. Per quanto riguarda i formaggi, vi consigliamo di optare per dei formaggi stagionati come ad esempio il pecorino.
Per servirlo a pranzo o a cena, vi consigliamo di abbinarlo con delle tagliatelle al ragù d’anatra o più semplicemente con un piatto di pasta al sugo. Se invece volete accompagnare un secondo, la carne bianca è un’ottima soluzione ma anche la carne di maiale.
In generale, è un vino che si sposa con la maggior parte delle portate, addirittura con i dolci, specialmente in combinazione con il cioccolato fondente o i frutti rossi.
La diffusione di questo vino è concentrata maggiormente in Italia, soprattuto in ristoranti tipici che propongono sul menù piatti marchigiani. Tuttavia, è un vino che si può trovare anche in enoteche specializzate.
Ci sono alcuni ostacoli difficili da superare rispetto alla sua potenziale diffusione, il principale è che la sua produzione è limitata: trattandosi di un vino prodotto in una piccola area delle Marche con un vitigno poco coltivato, la quantità di vino disponibile per l’esportazione è ridotta. Caratteristica che lo sedimenta ancora di più all’interno della sua regione di origine e ne fa un vero e proprio vino simbolo delle Marche.
Ora non vi resta che prenotare un viaggio nelle Marche, lasciarvi conquistare dai suoi paesaggi e dai suoi vigneti e assaggiare questa prelibatezza versatile e caratteristica del luogo.
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