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La rivoluzione del bere zero: scopri la nuova piattaforma no alcol

Il mondo delle bevande sta vivendo una profonda trasformazione grazie all’emergere di un nuovo trend che sta conquistando i consumatori di tutte le età: il consumo di bevande no alcol e low alcol. Con l’intento di promuovere questo stile di vita, è stata lanciata la piattaforma Drinking Zero Revolution, un portale dedicato al consumo di bevande analcoliche e a basso contenuto alcolico. Questo progetto ambizioso si propone di riunire appassionati, produttori e consumatori curiosi, creando uno spazio virtuale dove poter condividere notizie, approfondimenti, storie d’impresa e consigli di consumo, nonché una mappatura dei luoghi NOAL, ovvero quelli che offrono un’ampia selezione di queste bevande.

Presentazione della piattaforma

La presentazione ufficiale di Drinking Zero Revolution si è svolta sabato 8 febbraio 2023 a Roma, durante la terza edizione della fiera DI VINO, presso la suggestiva Villa Piccolomini. L’evento ha visto anche una masterclass dedicata ai vini no e low alcol, che si è tenuta domenica 9 febbraio, attirando l’attenzione di esperti del settore e appassionati. Caterina Banella, ideatrice del progetto e rappresentante di Valuecommunications, ha sottolineato l’importanza di dialogare con tutti gli attori del settore per abbattere i pregiudizi legati al consumo di bevande analcoliche. La sua visione è quella di dimostrare come il NOAL possa integrarsi perfettamente con la tradizione vinicola italiana, senza necessariamente contrapporsi ad essa.

Obiettivi e strategie

Il progetto si pone l’obiettivo di instaurare partnership con eventi musicali e culturali, per creare aree beverage NOAL che possano attrarre un pubblico sempre più vasto. Inoltre, sono previsti accordi con aziende e catering per promuovere eventi corporate e convention secondo la filosofia del mindful drinking, che incoraggia un consumo consapevole e responsabile delle bevande. Questo approccio mira a:

  1. Sensibilizzare i partecipanti sugli effetti del consumo alcolico.
  2. Promuovere alternative gustose e interessanti per chi desidera evitare l’alcol.

L’iniziativa non si limita solo al mondo del B2C, ma si rivolge anche al settore B2B con azioni di supporto in ambito sales per migliorare la rete di vendita e formare brand ambassador dedicati al canale ho.re.ca. L’obiettivo è quello di creare un ponte tra tradizione e innovazione, coinvolgendo sia i giovani consumatori che quelli più maturi.

Trend di mercato e opportunità

I dati di mercato confermano il trend positivo per il settore delle bevande no alcol e low alcol. Nel 2023, si è registrato un aumento dei consumi del 5%, con un giro d’affari che supera i 13 miliardi di dollari (circa 12 miliardi di euro). Secondo le stime dell’IWSR (International Wine and Spirits Research), questa categoria di bevande, che comprende birre, vini e spirit, continuerà a crescere a un tasso del 6% annuo fino al 2027. Questo fatto sottolinea l’importanza di investire nel segmento NO & LOW alcol, che si dimostra sempre più promettente in un contesto in cui il mercato del vino tradizionale sta affrontando diverse difficoltà.

Tuttavia, è fondamentale non dimenticare il peso che il comparto vino ha sulla reputazione globale dell’Italia. Il nostro Paese è al primo posto al mondo per quantità di vino prodotto ed esportato, e molte città italiane attraggono milioni di turisti ogni anno grazie all’offerta enologica delle aziende vinicole. La valorizzazione di questo patrimonio culturale è cruciale, ma è altrettanto importante riconoscere che il consumo consapevole e la diversificazione delle offerte possono arricchire ulteriormente il panorama enogastronomico italiano.

Drinking Zero Revolution si propone come un catalizzatore di cambiamento, incoraggiando i produttori a esplorare nuove frontiere e a sperimentare con ingredienti innovativi per creare bevande analcoliche che siano non solo gustose, ma anche sostenibili. La piattaforma avrà un ruolo fondamentale nel promuovere storie di successo di produttori che hanno scelto di investire in questo segmento di mercato e nel condividere esperienze di consumo che ispirino altri a fare scelte più consapevoli.

Inoltre, la piattaforma sarà uno strumento utile per educare i consumatori sui benefici di un consumo responsabile, offrendo contenuti informativi e risorse per aiutare le persone a prendere decisioni più informate riguardo alle loro scelte di bevande. Educare il pubblico significa anche affrontare i pregiudizi e le convinzioni tradizionali riguardo alle bevande no alcol, mostrando che possono offrire esperienze gustative altrettanto soddisfacenti quanto quelle delle loro controparti alcoliche.

Con un approccio strategico e una visione inclusiva, Drinking Zero Revolution si propone di ridefinire il modo in cui pensiamo e consumiamo le bevande, aprendo la strada a un futuro più consapevole e sostenibile.

Redazione Vinamundi

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