Categories: Il vino

La corsa che celebra la leggenda di Gino Friedmann

Torna a Nonantola, in provincia di Modena, la quarta edizione del Gran Premio Nazionale Gino Friedmann, un’importante manifestazione dedicata ai migliori vini delle cantine sociali italiane. L’evento, organizzato da “ÆMILIA Storie di territori e di comunità”, si svolgerà il 24 settembre 2016, in concomitanza con la 18ª rassegna del mosto cotto “Sòghi, Saba, Savòr”, un festival che celebra le tradizioni gastronomiche locali e offre un’ampia varietà di prodotti tipici.

Quest’anno, il concorso vede la partecipazione di 11 cantine provenienti da regioni vitivinicole di prestigio come Abruzzo, Emilia Romagna, Veneto e Sicilia, con un totale di 56 etichette in gara. La giuria, composta da esperti wine writer tra cui Aldo Fiordelli, Alessandro Bocchetti, Paolo Trimani e il rinomato giornalista enogastronomico Giorgio Melandri, avrà il compito di valutare le etichette in base a criteri di qualità, tradizione e rappresentatività territoriale.

categorie di riconoscimento

Le categorie di riconoscimento sono quattro:

  1. Premi per i vini più fedeli alla tradizione
  2. Vini con il miglior rapporto qualità/prezzo
  3. Vini più rappresentativi del loro territorio
  4. “Gran Premio Gino Friedmann”, assegnato ai vini di maggiore qualità

Questa suddivisione permette di valorizzare non solo l’eccellenza, ma anche la varietà e la diversità delle produzioni vitivinicole italiane.

vini in gara

Tra i vini in considerazione, troviamo espressioni di vitigni storici e tipici delle diverse regioni, come:

  • Lambrusco dell’Emilia Romagna
  • Cerasuolo d’Abruzzo
  • Montepulciano d’Abruzzo
  • Pecorino
  • Sangiovese di Romagna
  • Albana
  • Catarratto
  • Nero d’Avola
  • Malvasia di Candia
  • Valpolicella
  • Recioto
  • Pignoletto
  • Sauvignon

Ogni etichetta porta con sé una storia, una tradizione e una passione che racconta l’identità dei luoghi di origine e dei produttori.

La manifestazione non si limita a una semplice premiazione, ma si propone anche come un’importante occasione di incontro e scambio per appassionati e professionisti del settore. Durante i due giorni di apertura, il pubblico potrà partecipare a degustazioni di vino, esplorando i banchi dell’AIS (Associazione Italiana Sommelier), dove sarà possibile assaporare e conoscere meglio i vini delle cantine cooperative rappresentate. Questo aspetto interattivo è fondamentale per avvicinare i consumatori ai prodotti locali e valorizzare il lavoro delle cooperative, che rappresentano una parte essenziale del panorama vitivinicolo italiano.

l’importanza delle cooperative

La Cantina Valpolicella Negrar, ad esempio, è stata recentemente riconosciuta dalla rivista tedesca Weinwirtschaft come la miglior cooperativa vitivinicola italiana. Questo attestato non solo mette in luce la qualità dei loro vini, ma anche l’importanza delle cooperative nella promozione e nella tutela del patrimonio vitivinicolo del nostro paese. Dall’Abruzzo, la Cantina Tollo si distingue per i suoi vini biologici e a certificazione vegana, contribuendo a un approccio più sostenibile alla viticoltura. La Cantina Sorbara, con i suoi 1.200 produttori, è famosa per il suo Lambrusco, un vino che ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti da parte delle guide enologiche più prestigiose.

Il Gran Premio Nazionale Gino Friedmann non è solo una celebrazione dei vini, ma anche un tributo a Gino Friedmann stesso, una figura chiave nel mondo della vitivinicoltura cooperativa italiana, che ha dedicato la sua vita alla promozione della cultura del vino e delle cooperative vitivinicole. La sua eredità continua a vivere attraverso l’impegno di produttori e appassionati che ogni anno partecipano a questa manifestazione.

Nel contesto della crescente attenzione verso la sostenibilità e la qualità, il Gran Premio rappresenta un’opportunità unica per mettere in luce i vini delle cooperative, spesso sottovalutati rispetto ai grandi marchi commerciali. La qualità dei vini cooperativi è in costante crescita, e questo evento è un’importante vetrina per presentare al pubblico il lavoro di tanti produttori che, con passione e dedizione, contribuiscono a mantenere vive le tradizioni vitivinicole italiane.

In conclusione, il Gran Premio Nazionale Gino Friedmann si conferma come un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del vino e per coloro che desiderano scoprire e sostenere le eccellenze del settore vitivinicolo cooperativo. Con un programma ricco di eventi, degustazioni e opportunità di networking, la manifestazione rappresenta un momento di celebrazione e condivisione della cultura enogastronomica italiana, unendo tradizione e innovazione in un contesto di grande fermento e vitalità.

Redazione Vinamundi

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