I risultati del Decanter World Wine Awards 2025 (DWWA) hanno evidenziato un trionfo straordinario per il vino italiano, riaffermando la sua eccellenza a livello globale. Questo prestigioso concorso, giunto alla sua ventiduesima edizione, ha visto un incremento significativo del numero di medaglie assegnate rispetto all’anno precedente, con un focus particolare sui vini di qualità provenienti da diverse regioni italiane.
Quest’anno, un panel di esperti composto da 248 professionisti provenienti da 35 paesi ha esaminato oltre 20.000 vini da tutto il mondo, rendendo il DWWA uno dei concorsi di vino più rinomati e influenti. Tra i giudici figurano ben 22 Master Sommelier e 72 Master of Wine, un record che sottolinea l’alto livello di competenza dei valutatori.
Uno degli aspetti più significativi di questa edizione è stata l’assegnazione della medaglia “Best in Show” a un vino della DOCG campana del Taurasi, un evento storico che ha messo in luce il potenziale dei vini provenienti da questa regione. Il Taurasi 2021 di Donnachiara ha ricevuto il riconoscimento, celebrando non solo la qualità del vino, ma anche l’attenzione crescente verso le denominazioni meno conosciute ma di grande valore. I giudici hanno descritto questo Taurasi come un’eccezionale espressione del terroir dell’Irpinia, una zona che sta guadagnando notorietà per i suoi vini rossi strutturati e complessi.
La Toscana si è confermata la regione italiana con le migliori prestazioni complessive, collezionando ben 421 medaglie. Tra queste, spicca il “Best in Show” per il Tenuta Meraviglia, Maestro Di Cava, Bolgheri Superiore 2020, un vino che ha già fatto parlare di sé lo scorso anno con una medaglia di Platino per l’annata 2019. La Toscana ha ottenuto anche otto medaglie di Platino e 20 medaglie d’Oro, confermando il suo status di leader nella produzione vinicola di alta qualità.
Il Piemonte non è stato da meno, conquistando due “Best in Show” e posizionandosi come la seconda regione più premiata con un totale di 417 medaglie. Tra queste, cinque Platino e 19 d’Oro, con riconoscimenti principalmente attribuiti a vini rossi, ma anche a due bianchi di grande eccellenza: un Timorasso in purezza e un Erbaluce di Caluso, quest’ultimo ricevendo una medaglia d’Oro come prima espressione dolce di questa varietà.
Altri vini di spicco sono emersi dalle varie regioni italiane, come ad esempio:
La performance dell’Italia ai Decanter World Wine Awards 2025 è un chiaro segno della continua evoluzione e della qualità che caratterizzano il panorama vinicolo nazionale. Con una varietà di stili e denominazioni, il vino italiano continua a impressionare il mondo, posizionandosi come uno dei leader indiscussi nel settore. La crescente attenzione verso le regioni meno conosciute e i vini di alta qualità conferma il potenziale e l’importanza del nostro patrimonio vinicolo.
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