Il mondo del vino è un universo affascinante e in continua evoluzione, dove alcune etichette riescono a conquistare il cuore di appassionati e collezionisti. In questo contesto, l’asta “Vini e Distillati” di Finarte, che si terrà il 4 e 5 giugno 2025 a Milano, rappresenta un’occasione imperdibile per gli amanti del buon bere. Questo evento non solo offre la possibilità di acquisire bottiglie rare e prestigiose da ogni angolo del mondo, ma si concentra in particolare sull’Italia, che si afferma come protagonista indiscussa del panorama vinicolo internazionale.
Tra le gemme che saranno battute all’asta, spicca la bottiglia del Domaine de la Romanee-Conti Romanee-Conti Grand Cru del 1965, con una base d’asta di 3.000 euro. Considerato la crème de la crème della Borgogna, questo vino è famoso per la sua eleganza e complessità, rendendolo un must-have per i collezionisti più esigenti. Altrettanto affascinante è la bottiglia di Screaming Eagle, un gioiello della Napa Valley californiana, con una base d’asta di 2.000 euro. Questo vino, noto per il suo approccio artigianale e la produzione limitata, ha contribuito ad accrescere l’interesse per i vini americani nel mercato internazionale.
L’asta non si limita ai tesori francesi e americani, ma celebra anche l’italianità con una selezione di bottiglie che raccontano la storia vitivinicola del nostro paese. Ecco alcune delle etichette italiane in evidenza:
La Francia, con le sue etichette iconiche, continua a brillare nel panorama dell’asta. Tra le proposte, cinque bottiglie di Champagne Dom Perignon Brut 1964 (base d’asta 1.000 euro) e due di Cristal Brut Rosé millesime 2004 (anch’esse a 1.000 euro) rappresentano l’arte della spumantizzazione francese. Questi champagne, noti per la loro fragranza e freschezza, sono perfetti per ogni occasione e per i palati più raffinati.
In aggiunta ai vini, l’asta includerà anche una selezione di distillati. Tra i whisky, spiccano i celebri Macallan e il rarissimo Glen Garioch 8 Yo, apprezzati per la loro complessità e il loro sapore unico.
In questo contesto, l’asta “Vini e Distillati” di Finarte si presenta come un evento imperdibile. Non solo per chi desidera investire in bottiglie di valore, ma anche per coloro che vogliono scoprire e celebrare la straordinaria diversità e qualità dei vini e distillati provenienti da ogni angolo del mondo. Con una base d’asta che spazia da cifre accessibili a veri e propri investimenti, l’asta promette di attrarre un pubblico variegato, dagli appassionati ai collezionisti più esperti.
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