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Isidoro Rebuli: il nuovo volto della Strada del Conegliano Valdobbiadene

Isidoro Rebuli è stato riconfermato alla presidenza della Strada del Conegliano Valdobbiadene, una delle realtà più significative dell’enogastronomia italiana. Questo importante riconoscimento è stato conferito durante l’assemblea per l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione, tenutasi nei giorni scorsi. La rinnovata fiducia nel presidente Rebuli è un chiaro segnale dell’apprezzamento per il suo operato e della visione che ha per il futuro di questa storica strada del vino, un percorso che unisce tradizione, cultura e turismo.

La Strada del Conegliano Valdobbiadene è famosa non solo per le sue eccellenti produzioni vitivinicole, ma anche per il paesaggio incantevole, caratterizzato da dolci colline e vigneti che si estendono a perdita d’occhio. Il riconoscimento di Rebuli come presidente rappresenta una continuità nella leadership, ma anche un impegno a rinnovare e adattare le attività alle nuove sfide del mercato e alle esigenze dei visitatori.

Obiettivo prioritario: rilanciare le storiche botteghe del vino

Tra le prime iniziative che Rebuli intende portare avanti c’è la riapertura delle storiche Botteghe del Vino, che verranno ripensate con un nuovo formato e un nuovo nome: Botteghe del Gusto. Questa iniziativa ha l’obiettivo di riportare in vita non solo i luoghi di vendita del vino, ma anche spazi di incontro e di narrazione enogastronomica, che negli anni Sessanta erano il cuore pulsante della Strada del Vino Bianco.

Rebuli sottolinea: “Vogliamo dare nuova linfa alla nostra attività, richiamandoci ai valori dei fondatori.” Le Botteghe del Gusto non saranno semplicemente punti di vendita, ma autentici spazi di esperienza dove i visitatori potranno:

  1. Degustare le eccellenze del territorio
  2. Acquistare prodotti tipici
  3. Raccontare storie legate alla tradizione enogastronomica locale

Una certificazione di qualità per ristoranti, cantine e agriturismi

Un altro aspetto cruciale del rilancio delle Botteghe è l’introduzione di un disciplinare di qualità, attualmente in fase di definizione. Le strutture che desiderano ottenere la certificazione ufficiale della Strada potranno candidarsi, a condizione di rispettare determinati requisiti legati all’offerta enogastronomica tipica e alla narrazione dell’identità locale.

“Una bottiglia contiene la storia della nostra terra,” afferma Rebuli, evidenziando l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale attraverso un’offerta di qualità. L’obiettivo è di creare un ambiente dove professionalità e passione si fondano per offrire ai visitatori un’autentica esperienza del Conegliano Valdobbiadene.

Identità, tipicità e racconto del territorio

Le nuove Botteghe del Gusto saranno presìdi dell’eccellenza locale, offrendo la possibilità di degustare non solo il famoso Prosecco Superiore DOCG, ma anche una serie di prodotti tipici come formaggi, salumi, miele, olio e altre specialità del territorio. La valorizzazione delle tipicità locali sarà al centro di un piano di comunicazione integrato, progettato per attrarre un enoturista curioso e consapevole.

La Strada del Conegliano Valdobbiadene non è solo un percorso di degustazione, ma un viaggio attraverso la storia e le tradizioni di una regione. I visitatori avranno l’opportunità di immergersi in un contesto che racconta storie di passione, dedizione e qualità, elementi che hanno reso questa zona famosa in tutto il mondo.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione della Strada del Conegliano Valdobbiadene è composto da un team variegato e competente. Oltre a Isidoro Rebuli, il Consiglio include la Vicepresidente Cinzia Sommariva, rappresentante del Consorzio Tutela Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, e altri esperti del settore vitivinicolo e rappresentanti delle istituzioni locali.

Con un team così affiatato e motivato, la Strada del Conegliano Valdobbiadene si prepara a un futuro ricco di opportunità, puntando sulla qualità e sulla valorizzazione delle tradizioni locali. La strada è tracciata e l’impegno è quello di continuare a far brillare questa gemma del panorama enologico italiano.

Redazione Vinamundi

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