L’evento di quest’anno al Vinitaly, il più grande mai realizzato nella storia della manifestazione, ha catturato l’attenzione degli appassionati e dei professionisti del settore vinicolo. Tra gli eventi più interessanti, spicca “Terra Vocata – I Cru di Sangiovese di Castelnuovo Berardenga incontrano Pauillac”, un incontro che ha messo in risalto l’incredibile ricchezza e varietà dei vini prodotti in queste due prestigiose regioni vinicole.
L’Associazione Classico Berardenga, composta da 28 viticoltori, ha come missione principale quella di dare voce al proprio territorio. Questa zona si trova nel cuore dell’area del Chianti Classico, ma ha una sua specifica identità che si riflette nei vini prodotti, tutti contraddistinti dal Gallo Nero, simbolo del Chianti. Con una superficie vitata di 1.360 ettari e una produzione annua di circa 6.300.000 bottiglie, Castelnuovo Berardenga è un esempio di come la viticoltura possa diventare un motore economico e culturale per il territorio.
Un dato impressionante è che il 73% della produzione viene esportato, a testimonianza della crescente richiesta internazionale per questi vini di alta qualità. Le peculiarità geologiche dei suoli e le condizioni microclimatiche ottimali, con altitudini che variano tra i 250 e i 500 metri sul livello del mare, contribuiscono a creare un ambiente ideale per la coltivazione del Sangiovese.
L’evento al Vinitaly ha rappresentato un’opportunità unica per approfondire la conoscenza dei cru aziendali attraverso un progetto di caratterizzazione dei vigneti. Il Progetto Terra Vocata ha visto la scelta, da parte delle aziende partecipanti, dei vigneti con la maggiore vocazione, sottoposti a micro-vinificazioni per un periodo di tre vendemmie a partire dal 2018. Questa iniziativa, condotta in collaborazione con AGER (Agricoltura e Ricerca), ha integrato le più avanzate tecnologie di viticoltura di precisione per monitorare e analizzare le caratteristiche dei vini.
Durante l’incontro, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di assaporare i risultati di questo lavoro attraverso una serie di assaggi guidati. Marco Sabellico, della Guida del Gambero Rosso, ha guidato le degustazioni, presentando nove Cru di Terra Vocata e quattro vini di origine bordolese, offrendo così una panoramica completa delle potenzialità espressive dei vini di Castelnuovo Berardenga.
Un aspetto particolarmente affascinante di questo incontro è stata la connessione tra i vini di Castelnuovo Berardenga e quelli della regione francese di Pauillac, rinomata per i suoi vini rossi di alta classe, principalmente a base di vitigni bordolesi. Philippe Dhalluin, rappresentante della Baron Philippe De Rothschild, ha condiviso la sua esperienza nella viticoltura di Pauillac, sottolineando le somiglianze nella filosofia di produzione e nella ricerca della qualità. Entrambi i territori, nonostante le loro differenze geologiche e climatiche, sono uniti da una visione comune di vitivinicoltura orientata all’eccellenza e alla sostenibilità.
L’incontro si è rivelato un vero e proprio laboratorio di idee, dove produttori, esperti e appassionati hanno potuto confrontarsi e scambiare opinioni su pratiche vitivinicole innovative e strategie per il futuro. Il dialogo tra le due regioni ha aperto la strada a nuove collaborazioni e opportunità di crescita, con l’obiettivo di promuovere ulteriormente la conoscenza e la valorizzazione del territorio di Castelnuovo Berardenga.
L’esperienza al Vinitaly ha rappresentato solo l’inizio di un percorso che porterà a una valorizzazione sempre maggiore dei vini di Castelnuovo Berardenga. L’incontro con Pauillac ha dimostrato che, nonostante le distanze geografiche e le diverse tradizioni vinicole, c’è un terreno comune su cui costruire un futuro di successi e innovazioni.
I viticoltori di Castelnuovo Berardenga sono ora chiamati a continuare questo importante lavoro di valorizzazione, approfondendo le loro radici storiche e culturali e spingendo al contempo verso nuove frontiere nella produzione vinicola. Non resta che attendere di vedere i frutti di questo incontro e dell’impegno costante per la qualità e l’autenticità, mentre ci si prepara a calpestare le vigne di questa terra unica, la “Farfalla del Granducato”.
Il “Jazz & Wine in Montalcino” è un evento che unisce la passione per la…
L’estate si avvicina e con essa cresce la voglia di esplorare nuovi gusti e sapori.…
Il vino dell’Isola d’Elba si trova attualmente intrappolato in una sorta di "gabbia dorata". Negli…
L’Earth Overshoot Day rappresenta un momento cruciale per riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni e…
La semplificazione dei contrassegni di Stato per i prodotti alcolici ha finalmente preso il via,…
L'estate è finalmente arrivata e con essa la voglia di piatti freschi e leggeri, capaci…