Il vino

In Giappone esiste un’uva unica al mondo: si chiama Koshu ed è rosa

Dalle uve rosa giapponesi dolci e succose nasce un vino delicato e raffinato, ecco cos’è il vino koshu e come viene realizzato

In Giappone viene coltivata un’uva unica al mondo: è rosa, si chiama “uva koshu” e con essa viene prodotto un vino apprezzato in tutto il mondo, che prende il suo stesso nome. Le foto di questa bellissima varietà d’uva stanno facendo il giro del web, scatenando lo stupore di molte persone. L’altitudine e il clima temperato favoriscono la maturazione lenta di queste uve, la coltivazione avviene infatti in luoghi freschi e umidi, come quello della regione di Yamanashi, circondata dalle montagne. Si ritiene che sia stata introdotta in Giappone oltre 1.000 anni fa, ma cos’è esattamente l’uva rosa Koshu e perché il suo vino è così speciale?

Cos’è l’uva rosa Koshu

Le uve Koshu si distinguono per il loro colore rosa tenue, una caratteristica che le rende uniche nel panorama vitivinicolo internazionale. Questa varietà particolare è un esempio di come il Giappone riesce a offrire vini unici e raffinati. Nonostante questo raro vitigno giapponese sia diventato famoso da poco, in realtà è antichissimo. Le sue origini risalgono al periodo Nara (710-794 d.C.) quando i monaci buddisti diffusero la produzione in tutto il territorio giapponese. I vitigni sono nati dall’unione tra la vitis vinifera e l’asiatica vitis Davidii, una vite selvatica asiatica.

Vino rosa | unsplash @AESOP. Wines© – Vinamundi.it

I vitigni si trovano principalmente nella regione di Yamanashi, situata ai piedi del monte Fuji, dove godono di un clima ideale e delle condizioni naturali perfette per la crescita. Qui nascono uve di alta qualità e la zona attira ogni anno tantissimi visitatori incuriositi dai particolari acini rosa. Questo colore deriva da una elevata concentrazione di antocianine, pigmenti naturali presenti nella buccia dell’uva.

Negli ultimi decenni il vino Koshu è stato valorizzato in tante zone del mondo. Negli anni i viticoltori giapponesi hanno perfezionato sempre di più le tecniche di vinificazione investendo anche in tecnologie moderne. Oggi è un vitigno molto versatile, che offre vini secchi ma anche frizzanti, bianchi, rosati e passiti. Tra le cantine più conosciute ci sono Château Mercian e Grace Wine.

La raccolta delle uve Koshu avviene generalmente tra la fine di settembre e ottobre. La vendemmia è fatta a mano per garantire che solo i grappoli migliori vengano utilizzati per la vinificazione. La fermentazione avviene a temperature controllate, intorno ai 15-18°C, per favorire l’espressione degli aromi fruttati e floreali tipici del Koshu.

Le caratteristiche dell’uva

Dalle uve rosa giapponesi dolci e succose nasce un vino delicato e raffinato, caratterizzato da note floreali, con sentori di agrumi, mela, pesca e fiori bianchi e a volte un tocco di erbe aromatiche. Il vino ha una bassa acidità, è solitamente leggero, fresco ed equilibrato. Accompagna perfettamente piatti a base di pesce e sushi (specialmente con varietà leggere come il tonno o il salmone)verdure (avocado, cetrioli o edamame) e carni bianche (pollo alla griglia, tacchino), aperitivi, formaggi freschi a pasta molle come il brie, il camembert o la ricotta, ma anche dessert e frutta fresca o dessert leggeri.

Il Koshu è l’esempio di come la vinificazione giapponese abbia saputo valorizzare un vitigno autoctono per produrre vini sempre più apprezzati in tutto il mondo.

Giuliana Presti

Laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale. Scrivo di cinema, cultura e attualità. Amo la fotografia e la buona musica

Recent Posts

Il Gruppo Italiano Vini conquista Tenuta Rapitalà: un nuovo capitolo in Sicilia

Il Gruppo Italiano Vini (Giv) ha recentemente compiuto un'importante acquisizione strategica, rilevando il 100% delle…

4 ore ago

Crescita esplosiva delle certificazioni Equalitas: il Veneto si conferma regione leader con un +139% in tre anni

Negli ultimi anni, il settore vitivinicolo italiano ha vissuto un vero e proprio boom delle…

8 ore ago

Scopri il nuovo numero 144: novità e approfondimenti imperdibili

È finalmente disponibile online il numero 144 della rivista I Grandi Vini, un appuntamento imperdibile…

9 ore ago

Il potere del creativo nel packaging vinicolo secondo Simonetta Doni

Simonetta Doni è un nome che risuona con autorevolezza nel mondo della comunicazione vinicola. Fondatrice…

11 ore ago

Scopri il mondo del cacao: una mostra imperdibile all’Accademia dei Georgofili

Dal 12 novembre al 18 dicembre 2018, l’Accademia dei Georgofili ha ospitato una mostra dedicata…

16 ore ago

L’export toscano sfiora i 700 milioni di euro: un traguardo da celebrare

L’enologia toscana si sta avviando verso un momento cruciale per il suo futuro internazionale con…

16 ore ago