Notizie

In che cosa consiste la pratica dell’avvinamento

Che cos’è l’avvinamento? Una pratica diffusa in campo enologico ma che, nel corso degli anni, ha trovato un utilizzo anche in altre materie, soprattutto nei laboratori chimici. Ma in cosa consiste questa particolare procedura che molte aziende produttrici utilizzano per migliorare la qualità del proprio vino? Scopriamolo nelle prossime righe.

Immagine | Pixabay @Markus Spiske

In cosa consiste l’avvinamento

Per avvinamento si intende la pratica per il quale un recipiente viene “lavato” con il liqudo che lo stesso dovrà contenere, sostanzialmente quindi, a seconda del contenitore scelto, che esso sia una botte, un decanter o anche il bicchiere stesso, di versare al suo interno un po’ del liquido di nostro interesse. Una pratica diffusa già nel passato, e che come abbiamo visto ha trovato spazio anche in altri campi, se è vero che nel campo della chimica viene spesso utilizzata. Ovviamente in questo determinato settore il liquido utilizzato non sarà il vino, ma la procedura e il nome, rimarranno gli stessi della procedura che avviene in campo enologico.

Perchè si utilizza la pratica dell’avvinamento?

Ma per quale motivo dovremo versare una piccola quantità di liquido, come abbiamo visto il vino nel mondo enologico ma altri prodotti nei laboratori chimici, nel nostro recipiente? Sostanzialmente con questo gesto si eviteranno future contaminazioni o alterazioni di altre sostanze, con il rischio di compromettere le proprietà del liquido che andremo a versare. In enologia è una fase particolarmente utile per definire l’equilibrio e il bilanciamento del vino, evitando eventuali impurità e sgradevoli odori una volta servito.

L’avvinamento in botte

Lo abbiamo visto nei paragrafi precedenti, l’avvinamento può avvenire in diversi contenitori, ma per il nostro settore di interesse, sono fondamentalmente due le fasi in cui questo processo avviene. Partiamo da quella cronologicamente anteriore, ovvero quando il vino viene fatto riposare nelle botti di legno. Questa pratica è utilizzata soprattutto per gestire il rilascio dei tannini del nostro vino, calibrando e equilibrando il suo sapore procedendo a diversi assaggi, fino a trovare l’equilibrio perfetto del nostro nettare.

Immagine | Pixabay @Irene

L’avvinamento nel bicchiere o decanter

Questa pratica non avviene quindi solamente durante il processo produttivo, con il rilascio del liquido nelle botti che, come abbiamo visto, serve soprattutto a bilanciare i tannini presenti nel nettare, ma anche in una fase successiva. Appena prima di poterlo gustare infatti, soprattutto con determinati vini, sarà importante effettuare questa pratica, in modo tale da constatare eventuali impurità o odori sgradevoli prima di servirlo a tavola ai nostri commensali.

 

 

 

 

 

 

 

Andrea Zoccolan

Nato a Milano nel 1990, mi sono occupato per circa dieci anni di giornalismo e comunicazione in ambito sportivo, per poi passare alla cronaca. Innamorato delle inquadrature di Yorgos Lanthimos, dei libri di Emmanuel Carrère e delle geometrie di Thiago Motta, la mia vera debolezza resta la cucina cinese

Recent Posts

Scopri il Chianti Docg: quattro tappe della Chianti Academy 2025 in Cina

Dal 22 agosto al 13 settembre 2025, il Chianti Docg tornerà a brillare sul mercato…

6 ore ago

Il ritorno dell’antico vitigno Orisi: Santa Tresa rilancia la tradizione con un nuovo disciplinare

L'Orisi, un vitigno autoctono siciliano a lungo dimenticato, sta vivendo una nuova primavera grazie al…

8 ore ago

Dazi USA sul vino europeo: nuova scadenza fissata per il 7 agosto

Il 7 agosto 2025 rappresenterà un punto di svolta per il settore vinicolo italiano, con…

8 ore ago

Dazi Usa al 15% sui prodotti Ue: il vino attende il sogno dello zero-for-zero

A partire dal 7 agosto 2023, gli Stati Uniti applicheranno un dazio del 15% sui…

13 ore ago

Crisi nell’Oltrepò: il Consorzio Vini si schiera con viticoltori e dipendenti

Negli ultimi giorni, il mondo della viticoltura dell'Oltrepò Pavese ha affrontato una crisi profonda, coinvolgendo…

13 ore ago

Carratelli Wine avverte: il futuro delle fasce medie e basse è a rischio, ma il mercato resisterà

L'introduzione dei dazi del 15% sul vino europeo, imposti dagli Stati Uniti, ha generato un…

15 ore ago