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Il primo spumante affinato sott’acqua per 6 mesi è made in Norvegia

In Norvegia è nato il primo spumante affinato sott’acqua: il progetto, chiamato Havets Bobler – tradotto in bolle di mare – era in fase di sviluppo da oltre un anno.

Sono state coinvolte 1700 bottiglie sigillate con ceralacca di Rathfinny’s Classic Cuvée 2018 immerse a 30 metri sotto la superficie dell’oceano a 66° nord, poco meno della latitudine del circolo polare artico, per sei mesi.

Si stimava che la freschezza costante, intorno ai 5°C, la pressione e la relativa mancanza di luce a quella profondità avrebbero potuto creare le condizioni ideali per la maturazione in bottiglia delle bollicine inglesi.

La degustazione del Rathfinny’s immerso

Il 12 maggio si è tenuta la cerimonia di raccolta delle bottiglie a Sandnessjøen, dove Nikolai Haram Svorte, vincitore del premio Miglior sommelier norvegese di quest’anno, ha avuto l’onore di aprire una bottiglia con la sciabola e assaggiare la bevanda proveniente dal mare profondo.

Foto | The Drink Business @Kristian Dale – Vinamundi.it

La descrizione è stata: “Dopo soli sei mesi nelle acque artiche, questo metodo ha assicurato che il vino rimanesse notevolmente vibrante e in ottime condizioni, rallentandone delicatamente l’evoluzione organolettica”.

“Mi sarei aspettato una sensazione in bocca più rotonda e bollicine più morbide”, aggiunge Svorte, “ma, con mia sorpresa, il vino ha conservato maggior freschezza di quanto mi aspettassi. Dalle note agrumate al finale sapido e minerale, che quasi ricorda il sapore dell’ostrica, questo assaggio è stato per me una piccola rivelazione: l’oceano si conferma un ambiente unico per conservare e invecchiare il vino spumante“.

“Siamo entusiasti del progetto e riteniamo che l’affinamento del vino in un ambiente così fresco e buio abbia molti vantaggi. – afferma Mark Driver, co-fondatore di Rathfinny Estate – Il processo sempra rallentarne leggermente lo sviluppo, mantenendolo fresco e generando sensazioni fruttate. Sarà interessante provare a invecchiarlo più a lungo di sei mesi, e questo è il piano per il prossimo lotto di vino che sarà posto sul fondo del mare durante l’estate”.

Questi vini unici saranno serviti a bordo delle navi Hurtigruten nell’ambito delle celebrazioni per il 130° anniversario dell’azienda.

Nonostante l’esperimento norvegese sia un caso unico al mondo, c’è da dire che molte delle bottiglie di champagne più costose mai vendute sono state estratte dal fondo del mare.

Addirittura ci sono piani per recuperare whisky raro per un valore di 20 milioni di dollari da un naufragio di 170 anni fa sul fondo del lago Michigan.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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