Radici profonde, botaniche locali e una tradizione secolare: il Jenever, conosciuto anche come Genever, è molto più di un semplice antenato del gin. Questo distillato affonda le sue origini nel cuore del Belgio e dei Paesi Bassi, dove la sua produzione ha una lunga e affascinante storia. Oggi, grazie alla riscoperta dell’artigianalità e delle produzioni autentiche, il Jenever vive una nuova giovinezza, guadagnando attenzione e apprezzamento in tutto il mondo.
Il Jenever si distingue nettamente dal gin moderno. Mentre quest’ultimo è tipicamente realizzato partendo da una base neutra che punta tutto sulle botaniche, il Jenever inizia la sua avventura da una base di malt wine, un tipo di vino di malto ottenuto da cereali come orzo, segale e frumento. Questo processo di distillazione, che utilizza metodi tradizionali, conferisce al Jenever una struttura e un carattere ben definiti. Di conseguenza, il risultato è un prodotto che presenta spesso sentori affumicati o di cereale, rendendolo unico nel panorama dei distillati.
La ginepro continua a essere l’aroma predominante, ma nel Jenever si integra in modo più armonioso rispetto al profilo esplosivo e distintivo del gin. Esistono diverse varianti di Jenever, che si differenziano principalmente in base al contenuto di malt wine:
Il Jenever non è solo un distillato, ma un patrimonio culturale. È infatti protetto come indicazione geografica (IGP) e riconosciuto come patrimonio culturale immateriale del Belgio. Le principali città produttrici, come Schiedam nei Paesi Bassi e Hasselt in Belgio, sono celebri per le loro distillerie storiche che hanno contribuito a plasmare la tradizione di questo distillato. Schiedam, in particolare, è conosciuta per le sue torri di distillazione e ha una lunga storia di produzione di Jenever che risale al 16° secolo.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una rinascita del Jenever, grazie a un movimento artigianale che si dedica alla valorizzazione della produzione tradizionale. Distillerie moderne stanno sperimentando nuovi blend, utilizzando anche botaniche locali e ingredienti innovativi per creare varianti uniche di Jenever, rendendolo un prodotto sempre più apprezzato.
Tradizionalmente, il Jenever viene servito freddo, in piccoli bicchieri colmi fino all’orlo. Potete gustarlo liscio, come un digestivo, oppure utilizzarlo in cocktail vintage come il Holland House o il Improved Gin Cocktail. Negli ultimi anni, alcuni mixologist hanno iniziato a riscoprire il Jenever anche in combinazioni moderne, sfruttandone la profondità maltata per creare drink innovativi e sorprendenti.
Inoltre, il Jenever può essere abbinato a una varietà di cibi, grazie alla sua versatilità. Può accompagnare piatti di pesce, carni bianche o anche formaggi stagionati, creando abbinamenti sorprendenti e deliziosi.
Per gli amanti dei distillati con una storia da raccontare, il Jenever è un viaggio sensoriale tra spezie, tradizione e territorio. Questo distillato, che ha una storia che affonda le radici nel Seicento, è un esempio vivido di come le tradizioni possono evolversi e adattarsi ai gusti contemporanei. In Italia, il Jenever sta iniziando a comparire nelle carte dei cocktail bar più curiosi, ma resta ancora una chicca per intenditori. Scoprirlo significa aprire una finestra su una cultura del bere che, pur essendo storicamente ricca, continua a parlare al palato moderno.
La crescente popolarità del Jenever è anche il riflesso di un interesse più ampio verso i distillati artigianali e le produzioni locali. In un’epoca in cui sempre più consumatori cercano prodotti autentici e sostenibili, il Jenever si presenta come un’alternativa affascinante e genuina al gin e ad altri distillati. Le distillerie, riscoprendo le tecniche tradizionali e valorizzando ingredienti locali, stanno contribuendo a creare un nuovo panorama per il Jenever, rendendolo un simbolo di qualità e artigianalità.
In sintesi, il Jenever non è solo un distillato, ma un ponte tra passato e presente, una tradizione che continua a evolversi e a ispirare nuove generazioni di appassionati e professionisti del settore. Con la sua storia ricca e le sue caratteristiche uniche, il Jenever merita di essere riscoperto e valorizzato, non solo come un prodotto da bere, ma come un’esperienza culturale e sensoriale.
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