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Il Consorzio del Morellino di Scansano Docg si oppone all’ecomostro del parco eolico in Maremma

Il 1 aprile 2023, il presidente del Consorzio del Morellino di Scansano, Bernardo Guicciardini Calamai, è stato ospite del programma televisivo “Le Iene” su Italia1, affrontando un tema di grande rilevanza per la comunità locale: la realizzazione di un parco eolico controverso nelle colline tra Scansano e Magliano, in Toscana. Questo progetto prevede l’installazione di 11 pale eoliche alte oltre 200 metri, suscitando forti opposizioni tra i rappresentanti del territorio, preoccupati per le conseguenze ambientali ed economiche.

Durante una tavola rotonda, Guicciardini Calamai ha riunito diversi attori locali, tra cui agricoltori, imprenditori e amministratori, per esprimere le loro preoccupazioni. Hanno evidenziato come l’impianto eolico non solo altererebbe il paesaggio incontaminato della Maremma, ma potrebbe anche compromettere il valore fondiario delle terre e l’attrattiva turistica di una regione nota per la sua bellezza naturale e la sua tradizione vitivinicola.

il progetto e le preoccupazioni locali

Secondo una nota ufficiale del Consorzio, il parco eolico è uno dei progetti presentati al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nell’ambito di un’iniziativa dell’Unione Europea, che mira a coprire almeno il 50% del fabbisogno energetico con fonti rinnovabili entro il 2030. Tuttavia, i rappresentanti locali temono che la realizzazione di questo e altri 9 progetti eolici nella stessa area, tra cui impianti a terra e pale offshore, potrebbe avere un impatto negativo sull’economia locale.

Le principali preoccupazioni includono:

  1. Alterazione del paesaggio naturale.
  2. Riduzione del valore fondiario delle terre.
  3. Compromissione dell’attrattiva turistica.
  4. Rischio di inquinamento acustico significativo.

Guicciardini Calamai ha espresso la sua preoccupazione riguardo a questi “ecomostri”, evidenziando come la bellezza e l’armonia di questi luoghi siano essenziali per il Morellino di Scansano, per l’agricoltura e per il turismo, che sono pilastri dell’economia locale.

impatto sul turismo e sull’economia locale

Le preoccupazioni riguardano anche l’impatto sul comparto turistico e enogastronomico, un settore che ha visto una crescita costante negli ultimi anni. La Maremma è diventata una meta ambita da turisti in cerca di esperienze autentiche legate al vino e alla gastronomia. Secondo stime recenti, l’installazione del parco eolico potrebbe mettere a rischio migliaia di posti di lavoro nel settore dell’ospitalità, compromettendo uno degli asset principali dell’economia locale.

Il Consorzio del Morellino di Scansano ha sempre promosso un approccio sostenibile e green. “Sosteniamo lo sviluppo delle energie rinnovabili e incentiviamo l’agricoltura biologica tra i soci”, ha affermato Guicciardini Calamai. “Investiamo in iniziative concrete come la mobilità elettrica. Il Morellino è oggi una delle prime Docg Ev Friendly d’Italia”, ha aggiunto, sottolineando come la sostenibilità possa essere perseguita senza compromettere il patrimonio paesaggistico e culturale della Maremma.

trasparenza e dialogo con le istituzioni

L’attenzione dell’opinione pubblica è stata attirata anche dalle attività del geometra Visconti, promotore di questi progetti, oggetto di un’inchiesta. Si sono sollevati interrogativi sulla loro sostenibilità e legittimità, con particolare riferimento a come i progetti siano stati presentati e approvati. La mancanza di trasparenza nelle operazioni e il coinvolgimento di attori locali sono stati messi in discussione, creando un clima di sfiducia tra i residenti.

Il Consorzio ha annunciato che continuerà a difendere il territorio, sostenendo tutte le iniziative volte alla tutela dei produttori della sua denominazione, del paesaggio e dell’economia locale. È fondamentale per i membri del Consorzio instaurare un dialogo costruttivo con le istituzioni, affinché si possano individuare soluzioni sostenibili che rispettino l’identità e il valore delle colline maremmane.

Ribadendo il loro impegno per la salvaguardia del territorio, i membri del Consorzio auspicano che le istanze locali vengano ascoltate e considerate nel processo decisionale. La lotta contro il parco eolico rappresenta non solo una battaglia per la tutela del paesaggio, ma anche per il futuro economico e culturale di una regione che ha molto da offrire.

Redazione Vinamundi

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