L’industria vinicola italiana si trova attualmente in una situazione delicata, minacciata dai dazi statunitensi che potrebbero compromettere alcuni dei suoi prodotti più emblematici. Durante la decima conferenza economica organizzata dalla Cia-Agricoltori Italiani a Roma, si è discusso dei vini più a rischio, tra cui Amarone, Chianti, Barbera, Friulano e Prosecco. Questi vini, simboli della tradizione enologica italiana, sono in prima linea in una potenziale guerra commerciale tra Unione Europea e Stati Uniti, con possibili effetti devastanti a partire da aprile.
Secondo le analisi della Cia, che ha utilizzato dati di Nomisma, i seguenti vini risultano particolarmente esposti:
Questi dati evidenziano come eventuali dazi potrebbero alterare l’equilibrio del mercato, favorendo vini concorrenti come il Malbec argentino, lo Shiraz australiano e il Merlot cileno.
Non solo i vini sono a rischio. Altri prodotti tipici come il Pecorino Romano e il sidro di mele made in Italy si trovano anch’essi in pericolo. Cristiano Fini, presidente della Cia, ha sottolineato l’importanza di un’azione diplomatica per proteggere i successi dell’industria agroalimentare italiana. L’export di vino italiano verso gli Stati Uniti nel 2024 è stimato a 1,9 miliardi di euro, rendendo gli Stati Uniti il primo mercato per valore.
In particolare, il sidro di mele ha un valore di 109 milioni di euro, con il 72% del fatturato derivante dal mercato statunitense. Anche il Pecorino Romano DOP, con il 57% delle vendite destinate agli Stati Uniti, rappresenta un caso critico, con un valore di quasi 151 milioni di euro.
Le regioni italiane più vulnerabili a questa potenziale guerra commerciale includono:
Inoltre, anche il Lazio, l’Abruzzo e la Campania hanno percentuali significative di export verso gli Stati Uniti, rendendo questa crisi potenzialmente devastante per l’intero settore agroalimentare italiano. La Cia ha chiesto un’azione immediata per proteggere questi prodotti e garantire che la tradizione vinicola e gastronomica italiana continui a prosperare oltre oceano.
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