Categories: Storie

Hicham Barida: un viaggio affascinante dal calcio al packaging vinicolo

Determinazione, umiltà e innovazione sono le tre parole che meglio descrivono Hicham Barida, un imprenditore che ha saputo trasformare la sua vita in un esempio di successo. Fondatore e patron di Barida International, un’azienda di riferimento a Canelli, specializzata nella produzione di macchine per l’imbottigliamento dei vini metodo classico, la sua storia è un esempio di come la passione e il sacrificio possano portare a grandi traguardi.

Le origini di un talento calcistico

Hicham Barida è nato a Rabat, in Marocco, e sin da giovane ha nutrito un sogno: quello di diventare un calciatore professionista. A soli 13 anni, ha fatto il suo debutto con il Fus Rabat, dove si è distinto come mediano, ispirato da leggende del calcio come Frank Rijkaard. Il suo talento era evidente, ma la vita ha preso una piega inaspettata. “Ero abbastanza forte ma molto ignorante. Ho imparato tutto quando sono arrivato a Canelli”, ricorda Barida. La sua carriera calcistica è stata interrotta a causa di questioni economiche legate al suo cartellino, costringendolo a cercare nuove opportunità.

La transizione verso l’imprenditoria

Dopo aver lasciato il mondo del calcio, Barida si trasferisce a Canelli, situata nel cuore della Packaging Valley astigiana. Qui, inizia a lavorare nei campi agricoli e successivamente in una fabbrica, un’esperienza che gli permetterà di apprendere il valore del duro lavoro. La vera svolta nella sua vita avviene con l’incontro con Pietro Poggio, un imprenditore locale e sponsor della squadra di calcio di Canelli. “Lavoravo in fabbrica e la domenica prendevo un bonus per ogni gol segnato”, racconta Barida, sottolineando come Poggio gli abbia insegnato non solo a lavorare sodo, ma anche a rimanere umile. Con i suoi primi risparmi, Barida acquista dei macchinari dal fratello di Poggio e avvia una piccola attività di conto-terzista.

La nascita di Barida International

Il momento decisivo arriva quando Barida si rende conto della mancanza di macchine specializzate per il packaging dei vini spumanti metodo classico. “Io non sapevo nulla di metodo classico o di Alta Langa. Vagamente sapevo che esisteva lo Champagne”, ricorda. Con una visione chiara e la determinazione di differenziarsi, Barida fonda Barida International. In meno di vent’anni, l’azienda diventa il secondo produttore mondiale nel suo settore, generando annualmente circa 4 milioni di euro di fatturato e impiegando 24 dipendenti. La sua rete di clienti internazionali include anche una nota azienda americana che ha dichiarato: “Preferiamo i vostri prodotti a quelli francesi perché sono italiani”.

I valori alla base del successo aziendale

Per Hicham Barida, il segreto del suo successo risiede in valori fondamentali come umiltà, correttezza e lavoro di squadra. “Il vero valore aggiunto è saper togliersi la camicia da industriale per poi indossare la tuta e lavorare insieme agli operai”, afferma con orgoglio. Questa filosofia ha permesso di creare un ambiente di lavoro collaborativo e motivante, dove ogni dipendente si sente parte integrante del successo dell’azienda.

Oltre a essere un imprenditore di successo, Barida si è dedicato anche alla formazione dei giovani. È stato presidente del Rotary Club e partecipa attivamente all’associazione Atpica, dedicata alla formazione giovanile. “Mi arrabbio quando sento dire che i giovani non hanno voglia di lavorare. Il problema è che non sono formati per le esigenze delle imprese”, sottolinea. Questa convinzione lo ha portato ad assumere e formare giovani provenienti da diverse parti del mondo, dimostrando che l’integrazione e la formazione sono fondamentali per il successo imprenditoriale.

Identità e sfide burocratiche

Nonostante le sue origini marocchine, Hicham Barida si considera un piemontese a tutti gli effetti, grato alla comunità che lo ha accolto e supportato nel suo percorso. Tuttavia, come molti imprenditori italiani, si trova a confrontarsi con le difficoltà burocratiche e legislative che ostacolano la crescita delle piccole e medie imprese. “Potrei crescere ancora, ma preferisco restare il numero due del mio settore perché è troppo complicato affrontare la burocrazia,” ammette. Questo pone in evidenza la necessità di riforme per semplificare il sistema burocratico italiano, affinché possa favorire l’innovazione e la crescita economica.

La vita di Hicham Barida rappresenta un esempio luminoso di come la passione e la determinazione possano trasformare le sfide in opportunità. La sua storia non è solo quella di un imprenditore di successo, ma anche di un uomo che ha saputo costruire un legame profondo con la comunità in cui vive e lavora. Barida International, sotto la sua guida, non è solo un’azienda, ma un simbolo di come l’unione di esperienze diverse e la valorizzazione del lavoro di squadra possano portare a risultati straordinari. In un mondo in continua evoluzione, la sua storia continua a ispirare nuove generazioni di imprenditori, dimostrando che con coraggio e visione, è possibile realizzare grandi sogni.

Redazione Vinamundi

Recent Posts

Vinòforum 2025: un viaggio tra le migliori cantine italiane a Roma

Il countdown per il Vinòforum 2025 è ufficialmente iniziato, portando con sé l'attesa per uno…

11 minuti ago

Scopri il viaggio enogastronomico tra i vini irpini ad Avellino

Il 6 agosto 2025, la città di Avellino si prepara ad accogliere “Note di Gusto”,…

1 ora ago

La corsa ai farmaci dimagranti e il sorprendente crollo di Novo Nordisk

Negli ultimi anni, la crescente attenzione verso il tema dell'obesità ha catalizzato l'interesse di ricercatori…

7 ore ago

Scopri il Chianti Docg: quattro tappe della Chianti Academy 2025 in Cina

Dal 22 agosto al 13 settembre 2025, il Chianti Docg tornerà a brillare sul mercato…

15 ore ago

Il ritorno dell’antico vitigno Orisi: Santa Tresa rilancia la tradizione con un nuovo disciplinare

L'Orisi, un vitigno autoctono siciliano a lungo dimenticato, sta vivendo una nuova primavera grazie al…

17 ore ago

Dazi USA sul vino europeo: nuova scadenza fissata per il 7 agosto

Il 7 agosto 2025 rappresenterà un punto di svolta per il settore vinicolo italiano, con…

18 ore ago