Il Consorzio Vino Chianti ha ufficialmente confermato Giovanni Busi alla presidenza per il triennio 2025-2028, segnando una scelta di continuità in un periodo cruciale per il settore vitivinicolo. In un contesto in cui i consumatori sono sempre più attenti alla qualità e alla provenienza dei prodotti, il lavoro del Consorzio assume una rilevanza fondamentale per garantire la crescita e la competitività del Chianti, uno dei vini più prestigiosi e riconosciuti a livello mondiale. Busi, già presidente dal 2019, è consapevole che per rilanciare il settore non basta applicare misure convenzionali.
La riduzione delle rese, adottata per il 2025 con una contrazione del 20%, è solo un primo passo. “Tagliare la produzione può tamponare l’emergenza, ma non risolve il problema alla radice”, ha affermato Busi. Le sue parole sottolineano l’importanza di investire in nuove strategie di marketing e di esplorare nuovi mercati. Tra le azioni programmate dal Consorzio, si evidenziano:
Busi ha lanciato un appello alla Regione Toscana per un blocco pluriennale delle nuove autorizzazioni all’impianto di vigneti. Ha spiegato che l’attuale meccanismo consente un ampliamento dell’1% della superficie vitata regionale ogni anno, pari a circa 600 ettari. “In una fase in cui la domanda globale rallenta e il rischio di squilibri strutturali è elevato, chiediamo un piano di congelamento quinquennale delle nuove autorizzazioni”, ha detto.
Un altro aspetto critico sollevato da Busi riguarda i finanziamenti per la promozione. Secondo lui, l’attuale modello di accesso ai contributi pubblici tende a penalizzare chi presenta progetti ambiziosi. “Nei bandi regionali viene premiato chi chiede meno fondi, ma bisognerebbe incentivare le imprese e i consorzi a investire di più”, ha evidenziato. Per questo motivo, il Consorzio chiede alla Regione Toscana di aumentare il cofinanziamento del 20% rispetto ai fondi comunitari, considerata una misura fondamentale per costruire una strategia di sviluppo sostenibile a lungo termine.
La leadership di Giovanni Busi sarà cruciale per affrontare le sfide del mercato e per esplorare nuovi orizzonti di crescita. Il Consorzio Vino Chianti si sta inoltre impegnando a promuovere pratiche sostenibili e responsabili, rispondendo così a una crescente richiesta di responsabilità e trasparenza da parte dei consumatori.
Con la conferma di Busi alla presidenza, il Consorzio Vino Chianti si prepara ad affrontare il futuro con determinazione, consapevole delle sfide e delle opportunità che derivano da una strategia di promozione e sviluppo ben pianificata. La strada da percorrere è lunga, ma l’impegno del Consorzio e la leadership di Busi rappresentano una solida base per il futuro del vino Chianti.
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