La recente riconferma di Gabriele Baldi come presidente di Confagricoltura Asti per il quadriennio 2025-2029 segna un’importante fase di continuità per il settore agricolo della provincia. L’assemblea elettiva, tenutasi presso la sede di Asti Agricoltura, ha visto un voto unanime a favore di Baldi, un giovane viticoltore di Costigliole d’Asti. A soli 34 anni, Baldi guida l’azienda familiare Baldi di Burio, conosciuta per la produzione di vini di alta qualità. Questa riconferma è un chiaro segnale di fiducia verso una leadership giovane e dinamica in un contesto agricolo che affronta sfide significative.
Accanto a Baldi, sono stati nominati vicepresidenti Cristina Bello e Mattia Beccaris. Bello, originaria di San Martino Alfieri, è presidente della sezione corilicola di Confagricoltura e si distingue per il suo impegno nella valorizzazione della nocciolicoltura astigiana. Questo comparto ha visto una crescita considerevole grazie all’aumento della domanda sia a livello nazionale che internazionale. D’altra parte, Beccaris, anch’egli viticoltore di Costigliole d’Asti, porta con sé una lunga esperienza nel tessuto associativo agricolo, avendo ricoperto ruoli di responsabilità in altre associazioni del settore.
Insieme, questi tre leader si preparano a guidare la principale organizzazione datoriale agricola della provincia, con l’obiettivo di affrontare le criticità del settore e promuovere progetti innovativi in ambito fitosanitario, economico e istituzionale.
Nel suo discorso di insediamento, Gabriele Baldi ha evidenziato le sfide imminenti per il comparto agricolo astigiano. Ha dichiarato: “Non ci aspettano anni facili,” sottolineando la difficile situazione attuale del settore vinicolo, che affronta problematiche come i dazi doganali e l’innalzamento delle giacenze di prodotto. Inoltre, ha citato le difficoltà economiche che colpiscono le produzioni cerealicole e zootecniche, richiedendo attenzione e interventi mirati.
Le priorità indicate dal presidente per questo nuovo mandato si concentrano su due aspetti fondamentali:
Tra gli obiettivi delineati per il nuovo mandato, si evidenziano interventi in ambito fitosanitario, strategie di promozione per le produzioni locali e collaborazioni istituzionali. Questi progetti mirano a rafforzare il dialogo tra agricoltori, enti locali e stakeholder pubblici e privati, creando sinergie per risultati tangibili.
Cristina Bello ha affermato: “Mi auguro di poter condurre progetti interessanti in campo fitosanitario ed economico, capaci di valorizzare la produzione corilicola astigiana.” La valorizzazione delle nocciole astigiane potrebbe rappresentare un’importante opportunità per il mercato, sia in Italia che all’estero. Mattia Beccaris ha aggiunto: “Il nostro compito sarà anche quello di interfacciarci in modo proficuo con tutte le istituzioni del territorio.” La collaborazione con le istituzioni è fondamentale per garantire che le esigenze degli agricoltori siano ascoltate e che vengano implementate politiche adeguate a sostegno del settore.
Con la riconferma di Gabriele Baldi e il supporto di Cristina Bello e Mattia Beccaris, Confagricoltura Asti dimostra di voler perseguire un equilibrio tra rinnovamento generazionale e radicamento territoriale. L’organizzazione si pone come punto di riferimento per gli agricoltori del territorio, con l’intento di coniugare competenza, visione e capacità di rappresentanza, contribuendo a un futuro più sostenibile per l’agricoltura astigiana.
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