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Franciacorta: boom del mercato italiano e crescita dell’export con prezzi oltre i 25 euro a bottiglia

La Franciacorta si conferma un protagonista indiscusso nel panorama della spumantistica italiana, mantenendo una posizione di rilievo sia sul mercato interno che su quello internazionale. Questo territorio ha saputo unire tradizione e innovazione, registrando risultati incoraggianti, con un incremento significativo delle vendite e un prezzo medio delle bottiglie che ha superato i 25 euro.

Negli ultimi anni, la Franciacorta ha adottato una strategia di comunicazione e promozione mirata a valorizzare le sue qualità e tipicità. Ha focalizzato l’attenzione non solo sul mercato del vino, ma ha anche cercato di associarsi a eventi di grande prestigio, come la Guida Michelin in Italia e negli Stati Uniti, gli Emmy Awards, la storica corsa automobilistica 1000 Miglia, e la Settimana della Moda di Milano. Queste collaborazioni hanno permesso al Franciacorta di posizionarsi come un marchio di lusso, apprezzato per la qualità dei suoi vini e per l’immagine di stile e raffinatezza che riesce a trasmettere.

Crescita del mercato e dell’export

Il Consorzio Franciacorta, guidato da Silvano Brescianini, ha lavorato instancabilmente per consolidare la presenza delle cantine sul mercato globale. I dati più recenti indicano che nel 2024 sono state vendute circa 19 milioni di bottiglie, rappresentando l’84% del totale delle aziende aderenti all’Osservatorio economico. Il prezzo medio di una bottiglia di Franciacorta si attesta a 24,5 euro, segnale di apprezzamento da parte dei consumatori, i quali riconoscono la qualità e l’identità di questo prodotto.

L’export di Franciacorta ha mostrato una crescita costante, con gli Stati Uniti che si confermano un mercato strategico. Nel 2024, gli USA hanno rappresentato il 12,6% dell’export totale, mentre la Svizzera mantiene il primato con il 22,1%. Anche nazioni come Giappone, Germania e Belgio hanno mostrato segnali positivi, contribuendo a un aumento generale delle vendite all’estero. Questo trend è particolarmente significativo in un contesto globale caratterizzato da incertezze economiche, dove il Franciacorta ha dimostrato di saper resistere e mantenere la sua forza.

Progetti futuri e celebrazioni

Guardando al futuro, il Consorzio Franciacorta ha in programma una serie di eventi e iniziative per il 2025 che mirano a rafforzare ulteriormente il marchio a livello globale. Tra questi, il prestigioso premio “International (Non-U.S.) Wine Region of the Year” 2024 ai “Wine Star Awards” di Wine Enthusiast, che si terrà il 27 gennaio a San Francisco. Questo riconoscimento rappresenta un’importante opportunità di visibilità per il Franciacorta e per i suoi produttori.

Il 2025 segnerà anche il 35° anniversario del Consorzio, un traguardo che sarà celebrato con due giorni di incontri per riflettere sull’evoluzione della Franciacorta nel tempo. Gli eventi includeranno il Festival di Primavera, previsto per l’8 e il 9 marzo, che porterà insieme tradizione, gastronomia e sostenibilità, mettendo in luce le sinergie tra chef locali e cantine.

Inoltre, il Consorzio parteciperà a importanti fiere ed eventi internazionali, come Vinitaly a Verona, dal 6 al 9 aprile, e i Festival Itineranti che si svolgeranno in diverse città italiane. Questi eventi non solo serviranno a promuovere il Franciacorta, ma offriranno anche ai visitatori l’opportunità di degustare i prodotti delle aziende associate, creando occasioni di incontro e scambio culturale.

Il 2025 sarà anche un anno di consolidamento delle partnership strategiche con importanti brand e istituzioni, come la Camera Nazionale della Moda Italiana, la Guida Michelin e gli Emmy Awards. La promozione attraverso i canali digitali sarà un altro aspetto chiave, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico sempre più vasto e appassionato, utilizzando i social media e le piattaforme online per raccontare la storia e le peculiarità del Franciacorta.

In un contesto in continua evoluzione, la Franciacorta si conferma non solo come un simbolo di qualità nel panorama vinicolo italiano, ma anche come un esempio di come un territorio possa valorizzare le proprie risorse, creando sinergie tra tradizione e innovazione. Con un futuro promettente, il Consorzio è pronto a continuare il suo percorso di crescita e affermazione a livello mondiale.

Redazione Vinamundi

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