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Fiori eduli: il segreto della mixology del futuro

Il 14 aprile si è svolta la prima edizione del Garnish Game, un evento che ha messo in luce l’uso innovativo dei fiori eduli nella mixology contemporanea. Questa competizione, promossa da Flower Cocktails, un’azienda del gruppo L’Insalata dell’Orto specializzata nella fornitura di fiori eduli per il settore beverage, si è tenuta in una cornice davvero unica: una serra di fiori eduli in piena fioritura a Mira, in provincia di Venezia. Mira è nota per essere il cuore pulsante della più grande produzione europea di fiori eduli, rendendola il luogo ideale per un evento di questo tipo.

L’idea alla base del Garnish Game non è solo di celebrare la bellezza visiva dei fiori, ma di promuoverli come ingredienti attivi, in grado di arricchire i drink con aromi e sapori inediti. A dirigere la competizione c’era Samuele Ambrosi, titolare del Cloakroom Cocktail Lab di Treviso e figura di spicco della bar industry internazionale. Ambrosi ha lanciato una sfida di contenuto, sottolineando l’importanza di lavorare i fiori eduli attraverso tecniche innovative come infusioni e estrazioni, per ottenere il massimo dal loro potenziale aromatico.

I partecipanti e le loro creazioni

A contendersi il titolo di vincitore sono stati quattro talentuosi bartender provenienti da alcuni dei cocktail bar più rinomati d’Italia:

  1. Simone Bianchi – Rama’s Lounge al Grand Hotel Fasano sul Lago di Garda
  2. Giovanni Singh – Rumore all’Hotel Portrait di Milano
  3. Amirka Del Monte Rodriguez – My New House di Manduria
  4. Ivan Geraci – Sartoria Miscelazione Democratica di Palermo

Ogni partecipante ha portato con sé la propria visione creativa, interpretando i fiori eduli in modi unici e sorprendenti.

La giuria, composta da esperti del settore, ha avuto il compito non facile di valutare le creazioni. Tra i membri della giuria figuravano Francesca Fecchio, dell’Hotel View Milano; Riccardo Marinelli, food & beer consultant; Antonio Ferrara, rappresentante dell’Aman Hotel Venezia; Rossella De Stefano, di Mixer; e lo chef stellato Lionello Cera, dell’Antica Osteria Cera. La loro esperienza e il loro palato raffinato sono stati fondamentali per decretare il vincitore.

Il vincitore e la sua creazione

Il trionfatore della serata è stato Ivan Geraci, con il suo cocktail “Four”, ispirato al numero 4, simbolo di stabilità e completezza. La sua creazione si distingue per l’uso di un’infusione di quattro diverse tipologie di fiori eduli disidratati: gialli, blu, rosa e multicolor. Questa combinazione non solo ha generato una raffinata cromia rosa, ma ha anche prodotto un bouquet aromatico sorprendente, rendendo il drink un’esperienza sensoriale completa.

L’importanza dei fiori eduli nella mixology

L’Insalata dell’Orto, che ha sponsorizzato l’evento, è il principale produttore europeo di fiori eduli, con 40.000 metri quadrati di serre dedicate esclusivamente a questa tipologia di coltivazione. L’azienda è in grado di raccogliere fino a 100.000 fiori al giorno, fornendo un’offerta diversificata destinata principalmente al canale Horeca. Questa offerta si articola in tre linee principali:

  1. Linea food – Rivolta alla grande distribuzione e alla ristorazione
  2. Linea beverage – Focalizzata su cocktail bar e locali di miscelazione (a marchio Flower Cocktail)
  3. Polveri – Rappresentano una frontiera innovativa nel mondo della pasticceria e dell’alta cucina

I fiori eduli stanno quindi emergendo come un ingrediente di punta nella mixology, portando una nuova dimensione ai cocktail. Grazie alla loro varietà di colori, forme e profumi, possono trasformare un semplice drink in un’opera d’arte visiva e sensoriale. La mixology del futuro sembra orientarsi verso un approccio più naturale e sostenibile, in cui gli ingredienti freschi e di alta qualità, come i fiori, giocano un ruolo cruciale.

Inoltre, l’interesse crescente per la sostenibilità e il consumo consapevole sta influenzando anche il mondo della mixology. I bartender sono sempre più motivati a utilizzare ingredienti locali e stagionali, e i fiori eduli si integrano perfettamente in questo trend. Questo non solo arricchisce la loro offerta, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale associato alla produzione e al trasporto di ingredienti provenienti da lontano.

La combinazione di creatività, sostenibilità e innovazione è ciò che rende la mixology contemporanea tanto affascinante. Eventi come il Garnish Game dimostrano come i fiori eduli possano essere al centro di questa evoluzione, invitando i bartender a esplorare nuove tecniche e a spingersi oltre i confini del tradizionale. Con il crescente riconoscimento del loro potenziale, i fiori eduli stanno senza dubbio tracciando un percorso interessante nella mixology del futuro.

Redazione Vinamundi

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