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Filippo Butussi: il nuovo volto alla guida del Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo

Filippo Butussi, un rinomato produttore vinicolo di Corno di Rosazzo, è stato recentemente eletto nuovo presidente del Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo. Nato nel 1979, ha dedicato la sua carriera alla promozione e valorizzazione del vino friulano, portando avanti la tradizione vinicola della sua terra con passione e innovazione. Butussi subentra a Paolo Valle, che ha guidato il Consorzio per due mandati, contribuendo in modo significativo alla crescita e alla notorietà dei vini friulani a livello nazionale e internazionale.

Nuovo consiglio di amministrazione

L’assemblea del Consorzio ha visto anche l’elezione di un nuovo consiglio di amministrazione, composto da 13 membri. Tra i consiglieri per la DOC Friuli Colli Orientali, accanto a Butussi, troviamo nomi di spicco come:

  1. Michele Ciani (Azienda Aquila del Torre)
  2. Damiano Cozzarolo (Azienda Cozzarolo)
  3. Fabio D’Attimis-Maniago Marchiò (Azienda Conte d’Attimis Maniago)
  4. Federico De Luca (Azienda Ronc dai Luchis)
  5. Nicola Ermacora (Azienda Ermacora)
  6. Riccardo Polegato (Azienda La Viarte)
  7. Cristian Specogna
  8. Federico Stroppolatini
  9. Michela Zanuttig

Inoltre, per quanto riguarda le denominazioni di origine controllata, Michele Cecconi dell’Azienda CaFelice è stato nominato per la DOCG Ramandolo, mentre Filippo Felluga dell’Azienda Livio Felluga rappresenterà la DOCG Rosazzo. Michele Pace Perusini di Strassoldo, già coinvolto nel Consorzio, avrà il ruolo di rappresentante della DOCG Colli Orientali del Friuli Picolit.

L’importanza della formazione e dell’innovazione

Filippo Butussi ha espresso la sua emozione per il nuovo incarico, sottolineando l’importanza di avere un team giovane e motivato. “Una bellissima emozione e una grande responsabilità – ha dichiarato – abbiamo una squadra fantastica, giovane, con produttori e produttrici che permetteranno una ulteriore crescita delle nostre attività e del nostro territorio.” Ha anche evidenziato il lavoro della Tasting Academy, un progetto unico a livello nazionale che ha contribuito a promuovere il vino friulano.

Il Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo, fondato nel 1970, ha sempre avuto un ruolo chiave nel promuovere l’eccellenza vinicola della regione. Negli anni, ha intrapreso una serie di iniziative volte all’innovazione e alla valorizzazione del territorio, creando eventi promozionali e collaborazioni strategiche con associazioni come AIS (Associazione Italiana Sommelier) e FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori). Queste collaborazioni hanno portato la Tasting Academy a diventare un punto di riferimento a livello nazionale.

Progetti futuri e sostenibilità

Nel triennio 2023-2025, il Consorzio ha in programma di organizzare oltre 120 eventi in 15 città italiane, coinvolgendo più di 1.300 sommelier e partecipanti. Tra i momenti salienti ci sono eventi a Londra e Praga, dove i vini friulani saranno presentati a un pubblico internazionale. La Fiera Mercato al Contarena di Udine, in collaborazione con la 24×1 ora Telethon, rappresenta un altro evento significativo volto a promuovere i vini della regione e sostenere iniziative benefiche.

Un aspetto importante del lavoro del Consorzio è la formazione. La Tasting Academy ha ospitato più di 60 gruppi in due anni, contribuendo a educare e formare professionisti del settore. Questa iniziativa ha raggiunto un’ampia audience social, con un seguito di ben 150.000 follower, dimostrando l’interesse crescente per il vino friulano e per la cultura vinicola in generale.

In aggiunta, il supporto tecnico alle aziende vinicole è stato potenziato attraverso progetti innovativi come Irrigavit, che si occupa della gestione sostenibile delle risorse idriche, e nuove mappature avanzate dei vigneti. Ogni anno, la relazione “Le stagioni e le uve” guida oltre 250 operatori nell’analisi delle vendemmie, un momento cruciale per comprendere le caratteristiche e le potenzialità delle diverse annate.

Il nuovo corso di Filippo Butussi e del suo team promette di portare il Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo verso traguardi ambiziosi, con l’obiettivo di raccontare al mondo la bellezza e l’unicità dei vini del Friuli, una regione che da sempre si distingue per la qualità e la varietà delle sue produzioni vitivinicole. Con un forte impegno verso l’innovazione e la promozione, il Consorzio si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia del vino friulano, continuando a valorizzare la tradizione e a guardare al futuro con entusiasmo.

Redazione Vinamundi

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