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Evviva Valcalepio 2025: un trionfo che segna il futuro della regione

La seconda edizione di Evviva Valcalepio ha riscosso un enorme successo, attirando un numero considerevole di partecipanti e celebrando il patrimonio enologico della provincia di Bergamo. Questo evento, dedicato al Valcalepio DOC, si è svolto dal 13 al 15 giugno e ha rappresentato un’importante occasione di promozione e valorizzazione delle tradizioni vitivinicole locali, oltre a costituire un momento di aggregazione per la comunità e per i turisti in visita nella storica città di Bergamo.

Organizzato dal Consorzio Tutela Valcalepio e dai Vignaioli Bergamaschi, Evviva Valcalepio ha trasformato il centro città in un vivace palcoscenico di degustazioni, cultura e formazione. La manifestazione ha visto la partecipazione di un pubblico eterogeneo, composto sia da appassionati di vino che da visitatori desiderosi di scoprire le eccellenze del territorio.

Il Valcalepio DOC: un tesoro enologico

Il Valcalepio DOC è la prima denominazione della provincia di Bergamo e si distingue per le sue tre tipologie: Bianco, Rosso e Moscato Passito. Durante la manifestazione, questi vini sono stati i veri protagonisti, offrendo un viaggio sensoriale tra i sapori e i profumi delle colline orobiche. La varietà di uve utilizzate dai produttori locali, come il Pinot Bianco, il Chardonnay e il Merlot, ha reso ogni assaggio un’esperienza unica.

WineLab e abbinamenti d’eccellenza

Evviva Valcalepio ha incluso tre appuntamenti enologici principali, ognuno dei quali ha messo in risalto le potenzialità del Valcalepio DOC:

  1. Venerdì 13 giugno: Nella suggestiva Sala Civica Sant’Agata, il noto giornalista e critico enologico Alberto Lupini ha guidato il WineLab intitolato “Il Valcalepio Bianco incontra i formaggi delle Alpi Orobiche”. Questo laboratorio ha visto l’abbinamento di sei etichette di Valcalepio Bianco con quattro formaggi tipici, creando un perfetto equilibrio tra il vino e i sapori del territorio.

  2. Sabato 14 giugno: Presso il ristorante La Ripa di San Vigilio si è tenuto il laboratorio “Valcalepio Moscato Passito: Dolce o Salato?”, condotto da Nello Gatti. Durante questo incontro, i partecipanti hanno esplorato abbinamenti sorprendenti tra il Moscato Passito e dolci della tradizione locale, dimostrando la versatilità di questo vino dolce.

  3. Domenica 15 giugno: Il focus è stato posto sul Valcalepio Rosso con il WineLab “Il Valcalepio Rosso affronta gli ‘storici’ formaggi bergamaschi”. Questo appuntamento ha permesso di approfondire le caratteristiche di questa tipologia di vino abbinandolo ai formaggi storici della zona, creando un connubio di sapori che ha entusiasmato i partecipanti.

Il Valcalepio raccontato dai suoi produttori

Al centro della manifestazione, dodici aziende vitivinicole hanno presentato i loro vini e raccontato la storia e la filosofia di produzione dietro ogni bottiglia. Tra le cantine presenti, spiccano nomi noti come Cantina Sociale Bergamasca, Il Calepino, Il Cipresso, La Cà, La Rovere, Medolago Albani, Tallarini e Tenuta Castello di Grumello. Queste realtà non solo producono vini di alta qualità, ma contribuiscono anche alla valorizzazione del paesaggio e delle tradizioni locali, rendendo la Valcalepio una delle zone vitivinicole più affascinanti della Lombardia, conosciuta anche come “il Giardino di Bergamo”.

La manifestazione ha ricevuto il sostegno di molte istituzioni locali, tra cui la Camera di Commercio di Bergamo, Visit Bergamo, il Comune e la Provincia di Bergamo, Confesercenti, Confcommercio, Coldiretti, Confagricoltura e la Strada del vino Valcalepio e dei sapori della bergamasca. La loro partecipazione ha dimostrato l’importanza di eventi come Evviva Valcalepio per la valorizzazione del territorio e delle sue risorse.

Con il successo di questa edizione, gli organizzatori guardano già al futuro, promettendo di rendere il Valcalepio DOC sempre più protagonista. Evviva Valcalepio si conferma dunque una manifestazione imperdibile per gli amanti del vino e della gastronomia, non solo per i bergamaschi, ma anche per i visitatori che desiderano scoprire le meraviglie enologiche e culinarie di Bergamo. Con la promessa di crescere e migliorarsi, l’evento si prepara a scrivere nuovi capitoli della sua storia, facendo del Valcalepio un simbolo della qualità e della tradizione vitivinicola lombarda.

Redazione Vinamundi

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