Il vino

Difetti del vino, ecco quali sono e come riconoscerli

Quali sono i principali difetti del vino, da cosa sono causati e come si riconoscono. Ecco cosa c’è da sapere per individuare le sensazioni negative che possono manifestarsi nel corso della degustazione di un vino.

Ossidazione

L’ossidazione è uno dei principali difetti che può avere un vino ed è generato da un fenomeno naturale che si verifica quando sostanze organiche vengono esposte all’azione dell’ossigeno. L’ossidazione è uno dei difetti più comuni e si manifesta quando un vino è vecchio o mal conservato. L’ossidazione provoca alterazioni al colore del vino, diventano scuri e poco brillanti, o causa la presenza di una velatura che ne altera la trasparenza. L’ossidazione, dal punto di vista olfattivo, può provocare acescenza (fermentazione acetica) e maderizzazione (ossidazione dell’alcol etilico con formazione di acetaldeide) che gli dà il sapore tipico dei vini ossidati. L’ossidazione può essere provocata anche dall’eccessiva esposizione alla luce.

Immagine | Unsplash @Elisha Terada

Sapore di tappo

Il sapore di tappo è causato dalla presenza nel tappo di 2,4,6-tricloroanisolo.
Si tratta di un difetto sistematico. I produttori di tappi provvedono alla bonifica delle partite di sughero, il difetto è sempre più raro, ma è insito nella natura del materiale utilizzato per creare i tappi. L’odore si riconosce perché ricorda quello di un cane bagnato o di uno scantinato umido. Il modo più facile per individuarlo è quello di annusare il tappo. Se il tappo sa di tappo anche il vino saprà di tappo. Altre volte è più difficile riconoscere questo difetto, ma in caso di dubbio il vino andrebbe sempre cambiato.

Composti solforati nel vino

L’anidride solforosa (SO2) viene aggiunta in forma di sali durante diverse fasi della vinificazione come antiossidante, antibatterico e antifermentativo. Questo composto (che è ammesso per legge fino a 200 mg/l nei vini bianchi) è difficile da individuare anche quando presente in quantità significative e non è detto che la sua presenza sia necessariamente un difetto. Sono sempre difetti i composti sulfurei che derivano da ossidoriduzioni dell’alcol e dell’anidride solforosa. Questi composti hanno l’odore di uova marce.

Immagine | Unsplash @Hermes Rivera

Fermentazioni secondarie del vino

Il residuo zuccherino di un vino potrebbe rifermentare in bottiglia donando effervescenza a un vino che non dovrebbe essere effervescente. La presenza di bollicine o il classico rumore di gas durante lo stappo ne rivelano la presenza. Alcuni particolari vini, come i Riesling tedeschi ad esempio, e alcuni stili di vinificazione prevedono una leggera presenza di CO2 come caratteristica organolettica.

Muffe o batteri

Oltre le fermentazioni post-alcoliche (malolattica e acetica) tutte le trasformazioni biochimiche collaterali hanno un effetto positivo, che è quello di aggiungere complessità al vino. Se si esagera però gli aspetti negativi prevalgono. L’acidità volatile è percettibile come difetto se superiore a circa 1 g/l. Colonie di batteri possono formare film semigelatinosi sopra la superficie del vino o dare al vino un aspetto oleoso. Alcuni lieviti presenti nel legno delle botti danno vita a sentori di stallatico, sudore di cavallo ma anche fumo o formaggio.

Redazione Vinamundi

Recent Posts

Scopri il Garda: un roadshow internazionale per il vino di Lugana

Il Lago di Garda, con il suo paesaggio mozzafiato e la sua tradizione vinicola, si…

10 minuti ago

Denominazioni Marche: calo delle bottiglie, aumento del prezzo medio

L'anno scorso ha rappresentato una sfida significativa per le denominazioni vitivinicole delle Marche, ma ora…

40 minuti ago

Le giacenze di vino italiano toccano quota 52,8 milioni di ettolitri: cosa significa per il settore?

Le giacenze di vino italiano continuano a mantenersi su livelli elevati, con un totale di…

2 ore ago

Da Gorizia a Cagli: alla scoperta degli eventi gastronomici imperdibili

Con l’arrivo della primavera, l’Italia si prepara a festeggiare il ponte del 25 aprile, Festa…

6 ore ago

Il Monte Ciocci di Roma: rinascita e comunità al centro della nuova vita del quartiere

Nel cuore di Roma, a pochi passi dal Vaticano e dalla stazione di Valle Aurelia,…

8 ore ago

Il Mondial des Vins Extrêmes: un viaggio sensoriale in Valle d’Aosta

La Valle d’Aosta si prepara a ospitare uno degli eventi più attesi nel panorama enologico…

13 ore ago