Il vino

Devi aprire una bottiglia di vino e non hai il cavatappi? Ecco le migliori soluzioni

Dall’accendino alla scarpa, passando per una tecnica che prevede l’utilizzo di una chiave. I metodi più funzionali per riuscire a goderci la nostra bottiglia anche senza un cavatappi

Se ti trovi in una situazione in cui desideri aprire una bottiglia di vino ma non hai un cavatappi a portata di mano, niente panico: esistono diverse soluzioni creative e ingegnose per affrontare il problema. Ecco alcuni metodi efficaci per aprire una bottiglia di vino senza utilizzare un cavatappi tradizionale, perfetti per le emergenze o le situazioni più impreviste.

Tutti questi metodi, anche se creativi, devono essere considerati come soluzioni di emergenza. Per evitare rischi e disagi, è sempre consigliabile avere un cavatappi a portata di mano, o, in alternativa, scegliere un vino spumante che non richieda la sua apertura con il botto.

Dalla chiave ai chiodi

Un metodo semplice e spesso efficace è l’uso di una chiave seghettata. Basta inserirla inclinata nel tappo di sughero, facendo attenzione a non infilarla perpendicolarmente. Una volta inserita, ruota lentamente la chiave: il tappo dovrebbe cominciare a sollevarsi e potrai estrarlo facilmente. Questo metodo è rapido e funziona bene se hai una chiave robusta a portata di mano.

Foto | unsplash
@Ira Pavlyukovich

 

Se hai a disposizione alcuni chiodi e un martello, puoi utilizzarli per creare un’apertura alternativa. Inserisci tre o quattro chiodi nel tappo formando un triangolo o un rettangolo e, usando il martello o una pinza, tira il tappo. Se non hai una pinza, puoi provare a ruotare i chiodi per facilitare l’estrazione del tappo.

L’utilizzo dell’accendino o della scarpa

Un’altra soluzione ingegnosa consiste nell’utilizzare una vite, un cacciavite e una forchetta. Avvita la vite al centro del tappo fino a inserirla per circa il 90% della sua lunghezza, quindi usa la forchetta come leva per tirare il tappo verso l’alto. Questo metodo richiede un po’ di forza ma è decisamente efficace.

Per i più audaci, si può provare a riscaldare il collo della bottiglia con un accendino. Il calore farà espandere l’aria all’interno della bottiglia, spingendo il tappo verso l’esterno. Funziona particolarmente bene con i tappi di sughero naturale, mentre può essere meno efficace con quelli sintetici.Un metodo insolito ma funzionale prevede l’uso di una scarpa. Inserisci la bottiglia nel tacco e colpisci delicatamente il tacco contro una parete o una superficie solida. Il tappo inizierà a uscire poco a poco, permettendoti di estrarlo manualmente

Gli altri metodi

Simile al metodo della scarpa, puoi utilizzare un muro per colpire la bottiglia e far uscire il tappo. Copri il fondo della bottiglia con un panno o una scarpa e batti delicatamente contro la parete finché il tappo non si solleva. Anche un cucchiaio o un cucchiaio di legno può tornare utile. Spingi con forza il tappo all’interno della bottiglia usando il manico del cucchiaio. Il tappo cadrà nel vino, ma almeno potrai gustare la tua bevanda.

Un’alternativa ingegnosa è usare una pompa per bicicletta dotata di ago per gonfiare. Inserisci l’ago nel tappo e inizia a pompare aria all’interno della bottiglia. L’aumento di pressione farà uscire il tappo rapidamente, come accade con una bottiglia di spumante. Infine, un metodo che richiede precisione è l’uso di un coltello dalla lama sottile. Inserisci il coltello nel tappo e ruota la bottiglia, mantenendo ferma la lama. Gradualmente, il tappo inizierà a uscire.

Andrea Zoccolan

Nato a Milano nel 1990, mi sono occupato per circa dieci anni di giornalismo e comunicazione in ambito sportivo, per poi passare alla cronaca. Innamorato delle inquadrature di Yorgos Lanthimos, dei libri di Emmanuel Carrère e delle geometrie di Thiago Motta, la mia vera debolezza resta la cucina cinese

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