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Dalla sopravvivenza ai nazisti a campioni dell’olio toscano: la straordinaria rinascita dei Galardi

La storia della famiglia Galardi è un esempio straordinario di resilienza e passione, che si intrecciano con l’eccellenza della produzione olearia toscana. Martina Galardi, ultima erede di questa dinastia, esprime con grande forza il legame della sua famiglia con la terra, affermando che è stata proprio essa a salvarli dalla guerra. Oggi, l’azienda Galardi è riconosciuta per la qualità dei suoi oli e ha recentemente ricevuto il prestigioso premio “Miglior Blend” per l’etichetta Plenum nella guida Oli d’Italia 2025 del Gambero Rosso. Questo riconoscimento, presentato al Sol2Expo di Verona, testimonia l’impegno della famiglia Galardi nel settore olearo.

Le origini della famiglia Galardi

La storia dell’azienda affonda le radici nei primi del Novecento, grazie ai bisnonni di Martina, Carlo e Alberto Galardi, che inizialmente si dedicarono alla progettazione di macchinari per l’estrazione dell’olio. Molti frantoi storici nella zona di Firenze portano ancora oggi il marchio “Officine Meccaniche Galardi”. Tuttavia, l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale segnò una svolta drammatica: l’officina fu occupata dall’esercito tedesco nel 1935, interrompendo l’attività di progettazione e innovazione della famiglia.

In un momento di difficoltà, Carlo e Alberto decisero di investire nel settore agricolo, acquistando la Tenuta di Poggiopiano. Questa scelta audace, sebbene rischiosa, permise loro di ricominciare e di trasformarsi da ingegneri meccanici ad agricoltori.

La passione per l’olio d’oliva

La passione per l’olio d’oliva è stata trasmessa di generazione in generazione. Mauro Galardi, padre di Martina, ha dedicato la sua vita a questa vocazione, affrontando anche le sfide di una gelata devastante nel 1985, che distrusse quasi il 90% degli olivi. Nonostante le avversità, Mauro non si arrese e, grazie alla sua attenzione verso una pianta resistente, riuscì a segnalare varietà uniche di olivo al CNR, contribuendo alla salvaguardia del patrimonio olivicolo fiesolano.

L’eredità di Martina

Martina, laureata in Viticoltura ed Enologia, ha portato avanti l’eredità familiare con un approccio innovativo. Le sue esperienze all’estero le hanno fornito una visione globale del settore, e oggi gestisce l’azienda insieme ai genitori Mauro ed Elisabetta. Questo coordinamento familiare ha portato a risultati straordinari, con l’etichetta Plenum Bio che è diventata un simbolo di eccellenza nel panorama olearo toscano.

La qualità dell’olio Galardi è il risultato di un’attenta gestione dell’oliveto e di una lavorazione sapiente, rendendo l’azienda una delle migliori nella produzione olearia sia a livello regionale che nazionale. La tenuta Galardi non è solo un luogo di produzione, ma un simbolo di speranza e rinascita, che continua a scrivere la propria storia, un olio alla volta.

Oggi, la storia dei Galardi dimostra come la passione e la determinazione possano trasformare le avversità in opportunità, creando un legame profondo con la terra e un futuro luminoso per le generazioni a venire.

Redazione Vinamundi

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