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Dalla musica al vino, ecco le bottiglie “metal” degli Iron Maiden

Il sound leggendario degli Iron Maiden è un’icona intramontabile che non passa mai di moda, simile a certi vini rossi che, anzi, con il tempo migliorano. Quando si unisce l’immagine della longeva band inglese, maestri dell’heavy metal, ai robusti tannini di Touriga Nacional e Tempranillo, mescolati con i panorami mozzafiato del Douro portoghese, il risultato è straordinario.

Fan degli Iron Maiden | Ansa – vinamundi.it

È stato infatti il carismatico gruppo musicale, nato a Londra nel 1975 per iniziativa del bassista Steve Harris, a ispirare la creazione di un vino rosso eccezionale, il Douro Doc, realizzato dal rinomato produttore portoghese Van Zeller Wine Collection.

Un rosso corposo: alla scoperta del vino prodotto dagli Iron Maiden

Questo vino, chiamato Iron Maiden Darkest Red, è un blend di Touriga Nacional e Tempranillo, e prende il nome dalla recente canzone della band, “Darkest Hour”, del 2021, proprio come l’annata del rosso. È stato presentato al ProWein di Düsseldorf, con la partecipazione di Paul Daniell, responsabile delle vendite presso l’azienda di importazione britannica Ehrmanns Wine, che ha confermato l’interesse della band per i vini portoghesi. In questo senso si inserisce la partecipazione del frontman degli Iron Maiden, Bruce Dickinson, al Wine Future a Coimbra, in Portogallo, lo scorso anno.

Secondo quanto riportato dal sito TheDrinksBusiness, la band ha partecipato attivamente alla selezione del vino, e c’è la possibilità che la bottiglia possa essere distribuita e venduta durante i concerti delle prossime tournée, con l’etichetta che presenta il simbolo del gruppo, rendendo la bottiglia un autentico oggetto da collezione. E i riferimenti musicali continuano: la maschera spaventosa di “Eddie”, la mascotte della band creata dall’illustratore inglese Derek Riggs e presente anche nel tour 2023 degli Iron Maiden, The Future Past, appare sulla carta che avvolge la bottiglia.

L’ascesa delle etichette portoghesi

Questo vino proviene da un territorio in grande ascesa: le etichette portoghesi stanno infatti suscitando grande interesse a livello mondiale, soprattutto quelle della denominazione Douro, che offre vini freschi e profumati. La cantina storica ha mantenuto queste caratteristiche nel produrre l’Iron Maiden Darkest Red, con l’obiettivo di conquistare una fascia di wine lover giovane, proprio come continuano ad essere i fan degli Iron Maiden. Affinato in vecchie botti di Porto per 6-9 mesi, il vino ha un tasso alcolico del 13,5%. “Bruce è un tipo che non ha mezze misure”, ha detto Daniell, come riportato su TheDrinksBusiness. Quindi, questo rosso promette struttura e potenza, adatto ai fan del metal. Ma non solo.

La connessione tra musica e vino

Gli Iron Maiden sono gli ultimi di una serie di musicisti che negli ultimi anni si sono confrontati con il mondo del vino. Basti pensare ai rosé francesi o al Prosecco di Kylie Minogue, o al vino Snoop Cali Red, prodotto in California e promosso dal rapper Snoop Dogg. Queste etichette, grazie soprattutto all’appeal dei loro celebri produttori, hanno rapidamente conquistato i consumatori. Il vino degli Iron Maiden ha un prezzo consigliato di 12 euro, ma secondo gli esperti, i fan del gruppo sono disposti a spendere molto di più per il merchandising ispirato alla band rispetto ai supporter di altri artisti.

Andrea Zoccolan

Nato a Milano nel 1990, mi sono occupato per circa dieci anni di giornalismo e comunicazione in ambito sportivo, per poi passare alla cronaca. Innamorato delle inquadrature di Yorgos Lanthimos, dei libri di Emmanuel Carrère e delle geometrie di Thiago Motta, la mia vera debolezza resta la cucina cinese

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