Approfondimento

Cosa c’entrano le api con il vino di alta qualità? Il rapporto che in pochi conoscono

Api e vino: un rapporto strettissimo che non pensavi potesse esistere. Ecco perchè questo insetto è importantissimo per i vigneti

Le api stanno scomparendo: lo sappiamo da tempo. La colpa di questa pericolosissima estinzione è anche colpa dell’essere umano. Il nostro continuo sfruttamento delle risorse presenti sul pianeta, senza alcun riguardo per l’equilibrio naturale delle cose, sta cambiando il clima. O forse, alla luce degli avvenimenti recenti, possiamo anche dire che lo ha già cambiato. I continui e violenti nubifragi che si stanno abbattendo sul nostro Paese sono il chiaro sintomo dei cambiamenti del clima a cui stiamo pericolosamente andando incontro.

Cambiamenti cheminano un equilibrio già di per sè precario. Sono proprio le api, con il loro lavoro di impollinazione, a mantenere per un po’ quell’equilibrio. Impollinare vuol dire creare nuovi fiori. Nuovi fiori vogliono dire nuove zone verdi e una nuova ossigenazione per i luoghi che ne hanno più bisogno. Insomma, sono proprio quei piccoli insetti apparentemente insignificanti.

Le api però sono proprio degli insetti magici: non servono solo a mantenere saldo l’equilibrio biologico di un luogo. Forse non lo sai, ma spesso si studiano le api e i loro comportamenti per capire la salute di un ambiente o meglio anche di un prodotto. Lo sapevi per esempio, che le api possono darti informazioni importanti sulla salute e sulla qualità di un vitigno? Hai ragione, api e vino sembrano due cose che viaggiano almeno apparentemente, su binari distinti.

Api: ecco perché sono importanti per la qualità del vino

La presenza o l’assenza di api in un vitigno può essere un indice chiarissimo della qualità del vino prodotto. In realtà, più api ci sono in un vitigno, migliore sarà la qualità del vino. I lieviti trasportati dalle api durante il processo di impollinazione danno all’uva un sapore buonissimo. Il segreto del rapporto tra api e vino è questo: le api sono capaci di dare nuova linfa e riparare i chicchi danneggiati da eventuali batteri.  La presenza delle api in un vigneto è indicativa poi del fatto che in quella data zona non si utilizzano pesticidi o altre sostanze chimiche nocive.

Ecco come le api cambiano la qualità del vino (vinamundi.it)

Insomma, chi vuole davvero produrre un vino sano e di buona qualità deve assolutamente tener conto della biodiversità del luogo che sceglie e deve in ogni modo cercare di tutelarla. Rispettare la natura è il primo passo per produrre vini di qualità.

Angela Avallone

Recent Posts

Il Gruppo Italiano Vini conquista Tenuta Rapitalà: un nuovo capitolo in Sicilia

Il Gruppo Italiano Vini (Giv) ha recentemente compiuto un'importante acquisizione strategica, rilevando il 100% delle…

2 ore ago

Crescita esplosiva delle certificazioni Equalitas: il Veneto si conferma regione leader con un +139% in tre anni

Negli ultimi anni, il settore vitivinicolo italiano ha vissuto un vero e proprio boom delle…

6 ore ago

Scopri il nuovo numero 144: novità e approfondimenti imperdibili

È finalmente disponibile online il numero 144 della rivista I Grandi Vini, un appuntamento imperdibile…

7 ore ago

Il potere del creativo nel packaging vinicolo secondo Simonetta Doni

Simonetta Doni è un nome che risuona con autorevolezza nel mondo della comunicazione vinicola. Fondatrice…

9 ore ago

Scopri il mondo del cacao: una mostra imperdibile all’Accademia dei Georgofili

Dal 12 novembre al 18 dicembre 2018, l’Accademia dei Georgofili ha ospitato una mostra dedicata…

14 ore ago

L’export toscano sfiora i 700 milioni di euro: un traguardo da celebrare

L’enologia toscana si sta avviando verso un momento cruciale per il suo futuro internazionale con…

14 ore ago